L'Unimog Racing Team conquista la vittoria al Rallye Breslau.

Unimog

Con velocità e spirito di squadra.

«In qualche modo bisogna andare avanti», afferma il pilota di rally Steffen Braun. Lo sa per esperienza. E infatti con il suo Unimog da competizione deve farsi valere proprio dove altri veicoli avrebbero già gettato la spugna: in profonde pozze di fango e su percorsi estremi. Con il suo Unimog Racing Team si è appena portato a casa a Eggenstein, nei pressi di Karlsruhe, il trofeo del prestigioso Rallye Breslau.

Il Rallye Breslau si tiene da più di 20 anni. Il percorso della competizione attraversa Polonia, Germania, Romania e Bulgaria.


Il tempo di vantaggio di un cambio ruota.

Alla fine il Unimog Racing Team, tagliando il traguardo, aveva un vantaggio di appena 13 minuti sui suoi inseguitori. Un distacco decisamente breve, se si considerano gli oltre 1800 km percorsi attraverso piste di sabbia, fango, montagne e foreste. «Sarebbe bastato un errore al volante che avesse comportato la sostituzione di una ruota, e il vantaggio ci sarebbe sfuggito di mano», afferma Steffen Braun.


L'Unimog Racing Team durante l'intervista: (da sinistra a destra) il team del servizio assistenza Alexander Schönfeld e Christian Koepke, il navigatore Rainer Ulrich e il pilota Steffen Braun.
L'Unimog Racing Team durante l'intervista: (da sinistra a destra) il team del servizio assistenza Alexander Schönfeld e Christian Koepke, il navigatore Rainer Ulrich e il pilota Steffen Braun.

Nessuna paura della sporcizia e delle chiavi inglesi.

Quando il pilota di Karlsruhe racconta della sua vittoria al Rallye Breslau, la passione per il suo hobby traspare da ogni parola. Sono dieci anni che, insieme all'Unimog e al valido sostegno dei suoi compagni di strada, partecipa ai rally offroad. Con zelo, capacità di resistenza e assoluta determinazione a vincere, passo dopo passo ha lottato per raggiungere la vetta.

Per ogni giornata di gara ha dovuto trascorrere fino a otto ore al volante del suo Unimog. Tutta questione di forma fisica, perché la corsa e la concorrenza diventa più dura ogni anno, come ci racconta Steffen Braun.

Gareggiare ai rally per l'esperto in costruzioni di metallo è «come una droga»: insieme al suo team, il più delle volte, trascorre i fine settimana in officina. Sia d'estate che in inverno. Perché nelle corse la preparazione, il know-how e l'ottimizzazione dei dettagli sono fondamentali.


Senza team non si va avanti.

Tutto è iniziato con l'acquisto di un Unimog 1300L usato, anno di fabbricazione 1988, che in precedenza prestava servizio aeroportuale presso le forze armate tedesche. Dopo pochissime trasformazioni come i sedili di sicurezza, una gabbia di protezione per le corse e il verricello, l'Unimog era già pronto per la sua prima gara.

A mano a mano, Steffen Braun e i suoi compagni di squadra hanno ottimizzato il peso e l'equipaggiamento del veicolo. Con il tempo l'Unimog è arrivato a pesare circa quattro tonnellate. Come spesso accade nello sport dei rally, nessuno del team è un meccanico professionista: tutto quello che sanno del loro Unimog, i quattro membri del team l'hanno imparato da soli. Questo significa avere molta esperienza, ma anche svolgere ricerche approfondite e scambiarsi informazioni con gli altri fan degli Unimog, ci spiega l'Unimog Racing Team.

Mentre Steffen Braun in qualità di team manager e pilota sta seduto al volante, il suo navigatore Rainer Ulrich siede al suo fianco per fornirgli le indicazioni sul percorso. Il suo ruolo è anche tenere sotto controllo la situazione quando l'Unimog sfreccia a 100 km/h lungo stretti sentieri forestali. Pilota e copilota si conoscono ormai da più di 30 anni e ognuno dei due sa esattamente come la pensa l'altro: un ingrediente fondamentale per un'immediata reattività al posto di guida.

Dopo una lunga giornata di rally, è a quel punto che comincia il lavoro per il team di assistenza, come raccontano i due tecnici Christian Koepke e Alexander Schönfeld parlando della quotidianità delle corse. Gli interventi di riparazione, manutenzione e messa a punto del veicolo si svolgono prevalentemente di notte. «Per essere sicuri che il giorno dopo fili tutto liscio come previsto.» In caso di problemi, nella scuderia ci si aiuta reciprocamente: è questo che rende il Rallye Breslau unico. Del resto l'esperienza insegna: con la buona volontà e il veicolo giusto si può rimediare a molte cose.



Un concentrato di potenza e tanti ricambi originali.

L'Unimog di Steffen Braun è equipaggiato con il motore di serie OM 366 LA, noto per la sua affidabilità e lunga durata. Grazie all'intercooler, alla pompa di iniezione e al turbocompressore l'Unimog Racing Team è riuscito ad incrementare ulteriormente la potenza del veicolo. «300 CV più un tot», dice Christian Koepke facendo l'occhiolino.

Con una frizione adatta alle competizioni e alcune modifiche all'assetto, l'Unimog 1300L affronta agilmente qualsiasi terreno. Tuttavia gli assi a portale e il cambio UG3-40 sono ancora quelli originali. Di più non si può davvero dire sulla qualità dei componenti dell'Unimog, dichiara il team.



Nessuna chance senza Unimog.

Al Rallye Breslau 2017 l'Unimog Racing ha affrontato quasi 50 concorrenti arrivati da tutto il mondo per gareggiare nella categoria da 3,5 a 7,5 tonnellate. Circa il 90% dei team si affida all'Unimog; di giorno e di notte, con qualsiasi condizione atmosferica. «Non c'è da meravigliarsi, visto che di solito gli altri veicoli di questa categoria falliscono in questo impegnativo percorso offroad di estrema difficoltà», commenta Steffen Braun.

«L'Unimog riesce a proseguire dove quasi tutti gli altri veicoli sono costretti a fermarsi», riassume il compagno di squadra Rainer Ulrich. Tra i fattori di successo dell'Unimog elenca la considerevole altezza libera dal suolo degli assi a portale e la grande potenza. Nelle competizioni offroad estreme come il Rallye Breslau, in termini di velocità l'Unimog non teme il confronto neanche con le autovetture: se da questo punto di vista le auto sono avvantaggiate sui percorsi pianeggianti, l'Unimog sullo sterrato le batte quasi sempre.


Rainer Ulrich illustra l'equipaggiamento del posto di guida dell'Unimog.
Rainer Ulrich illustra l'equipaggiamento del posto di guida dell'Unimog.

Dopo una vittoria ci si prepara a quella successiva.

Al ritorno in Germania, nell'officina di Steffen Braun si ricomincia già a lavorare sull'Unimog. Infatti la preparazione per il rally del prossimo anno è già iniziata. La concorrenza non sta con le mani in mano e l'obiettivo è difendere il titolo.

E se un giorno il team dovesse aver bisogno di un nuovo veicolo da competizione, una cosa è certa: sarà sempre un Unimog... solo così la velocità è garantita.



Testo, foto e video: Mercedes-Benz Special Trucks World

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