Jean Pagis è uno specialista nel trasporto di veicoli
Panorama
Il trasporto di veicoli richiede una buona dose di attenzione e scrupolosità. Jean Pagis addestra i nuovi arrivati in questo settore per la Transports Rabouin.
A Le Cellier, nelle vicinanze di Nantes, si trova l'ampio parcheggio
della Transports Rabouin in cui vengono sistemate centinaia di auto.
Un Actros 1846 dell'azienda sta portando altri veicoli: si tratta di
otto Mercedes-Benz nuove. Ogni autocarro ha il medesimo obiettivo:
trasportare contemporaneamente il più elevato numero di veicoli.
Quando le vetture sono state caricate a bordo, le superfici di carico
mobili della sovrastruttura si trovano in posizione orizzontale ma il
loro angolo di inclinazione può essere modificato con il
telecomando.
Velocità e concentrazione.
Jean Pagis scende dalla cabina di guida dell'Actros e sale sulla prima auto. Fa scendere i veicoli uno dopo l'altro con la stessa abilità che avrebbe se fossero suoi.
«Concentrazione e attenzione sono requisiti fondamentali», dice Jean. «Anche il più piccolo errore può causare gravi danni. Ma nonostante questo le operazioni di carico e scarico devono essere veloci.»
A 52 anni, lavora nel settore del trasporto di veicoli dal 1987. L'esperienza è importante. Mantenere allenati i riflessi è indispensabile. Dal 2000 nella sua funzione di trainer trasmette agli altri le proprie esperienze occupandosi della formazione dei conducenti più giovani.
Trasferimento di conoscenze.
Il training dura da una a tre settimane. Jean Pagis percorre ogni giorno la regione viaggiando insieme ai conducenti che devono essere addestrati.
Acquisire familiarità con le raffinatezze tecnologiche dell'Actros e della sovrastruttura fa parte dell'addestramento, esattamente come insegnare a come programmare un percorso. Durante il controllo dei veicoli da caricare occorre prestare la massima attenzione verificando la presenza di eventuali danni preesistenti. «Sei tu che carichi e scarichi le auto», dice Jean.
«Ogni carico è diverso e i percorsi non sono mai gli stessi. Amo questo lavoro!» Come trainer ha avuto la possibilità di trasmettere la propria passione già a molti conducenti.
Foto: Hans Müller
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