Nowatzki Logistik: trasporti eccezionali con l'Actros
Economia e logistica
Carichi ingombranti e pesanti, fragili, oppure particolarmente urgenti: gli incarichi di trasporto fuori dall'ordinario sono la specialità della Nowatzki Logistik di Hildesheim. Per il fissaggio del carico ci si avvale di un sistema progettato dall'azienda stessa, che tra l'altro provvede al trasporto direttamente... non da ultimo con il nuovo Actros.
Con la massima delicatezza, l'uomo con l'elevatore a forca deposita
il collo sulla superficie di carico dell'autocarro. Anche Christopher
Höveling tratta l'intelaiatura in legno come se contenesse uova
fresche. Il contenuto vero e proprio, in effetti, è quasi altrettanto
fragile: quattro elementi curvi per una nastro trasportatore di
pacchi. Prima di deporre il carico, l'autista Höveling vi ha
posizionato sotto alcuni tappetini antiscivolo. Per una maggiore
sicurezza ha deciso anche di fissare qualche cuneo di metallo su un
listello a fori incorporato nella superficie di carico. Infine
assicura il carico con le cinghie di fissaggio. Il conducente 26enne
lavora per la Nowatzki Logistik di Hildesheim. Il trasporto di merci
particolarmente fragili è una delle specialità dell'azienda.
«Molti dei nostri incarichi richiedono una particolare attenzione,
sia da parte del conducente stesso che degli addetti alla gestione
logistica. Questo può dipendere anche da particolari termini di
consegna o da complesse condizioni di carico o scarico della merce»,
spiega Carsten Nowatzki, a capo dell'azienda insieme a suo padre
Peter, anch'egli diplomato in logistica, e suo fratello Lars,
commercialista. La ditta di spedizioni è stata fondata nel 1981. Oggi
la Nowatzkis conta circa 110 dipendenti, molti dei quali sono in
azienda da anni. La flotta comprende circa 30 autocarri, oltre a 30
veicoli di imprese partner. I Clienti provengono dai settori più
svariati: produzione di macchinari e impianti, automotive, edilizia,
prodotti chimici, generi alimentari, carta o metallo. Sotto l'ala
della consociata Nowatzki ProjektLogistik viene gestita una superficie
di magazzinaggio di circa 20.000 metri quadri distribuita in diverse
sedi, come ad esempio un centro logistico per l'industria
automobilistica complementare, diretto prevalentemente da Lars
Nowatzki. Tutti i servizi dell'azienda vengono forniti sulla base di
un “sistema di gestione della qualità vissuto intensamente”, come lo
definisce Carsten Nowatzki, con certificazioni a norma ISO 9001:2008 e
VDA 6.2.
Nel settore dei trasporti, la maggior parte dei committenti proviene dalla regione intorno a Hildesheim. Il produttore degli elementi curvi, la Transnorm System, si trova a solo pochi chilometri di distanza. «Qui hanno sede per tradizione molte aziende che non offrono merce di massa, ma in un certo senso prodotti speciali», afferma Nowatzki. «In questo modo si spiega anche perché noi fin dall'inizio ci siamo posizionati sul mercato come azienda in grado di risolvere i problemi di trasporto e leader nella qualità.» Oltre a trasportare merci in Germania e nei Paesi esteri confinanti, in molti altri Stati la ditta effettua spedizioni collaborando con partner fissi. La maggior parte del lavoro di spedizione si svolge sotto forma di trasporti diretti. «Noi ci differenziamo dalle ditte che utilizzano il classico sistema di trasporto.» A parte i sistemi di trasporto di merce a collettame, ogni spedizione viene seguita in modo mirato. «I veicoli vengono predisposti puntualmente al momento del ritiro e della consegna, evitando così che le merci particolarmente fragili vengano messe a rischio da diverse spedizioni combinate o da numerosi processi di trasbordo. Una volta arrivati a destinazione, ritiriamo il carico di ritorno prevalentemente presso i fornitori dei nostri Clienti, svolgendo così un ruolo anche nella gestione logistica degli acquisti.»
Tra i Clienti in zona figura la GreCon Dimter Holzoptimierung, un'impresa che opera ad Alfeld (Leine), nell'area delle Officine Fagus. L'edificio, costruito da Gropius nel 1911, è stato iscritto nella lista dei Patrimoni Mondiali dell'Umanità dell'UNESCO. Per l'autista Höveling, tuttavia, oggi conta soltanto la merce che deve caricare sul rimorchio del suo autotreno: un elemento di un impianto di giunzione, lungo diversi metri e del peso di varie tonnellate, destinato alla produzione di mobili. Un collaboratore della Casa produttrice lascia lentamente calare l'enorme pezzo, appeso ad una gru. Quando l'elemento arriva a pochi centimetri di distanza dalla superficie di carico, l'autista lo sposta con la forza delle braccia nella posizione giusta, prima di accingersi a fissarlo, anche in questo caso con gesti abituali e tuttavia accurati.
Sia che si tratti di impianti di giunzione, merce contenuta in sacchi difficili da ancorare o anche distributori automatici di bevande, tutto viene fissato con l'ausilio di un sistema innovativo che la Nowatzkis ha sviluppato insieme ad alcuni allestitori. Essenzialmente, il sistema consiste di diversi listelli a fori disposti longitudinalmente e trasversalmente rispetto alle superfici di carico, oltre a comprendere bordi di carico con tavole in alluminio rinforzate ma estraibili. «Una struttura convenzionale è dotata di circa dieci punti di fissaggio rispettivamente a destra e a sinistra. Per questo motivo le cinghie di fissaggio attraversano necessariamente il vano di carico e si spreca spazio», spiega Carsten Nowatzki. «Nei listelli a fori, al contrario, ci sono circa 600 punti per l’applicazione di cinghie e di cunei, o anche per le reti di fissaggio, ugualmente di nostra progettazione.» In questo modo ogni pezzo può essere fissato in maniera ottimale e senza sprecare spazio, come pure, se necessario, essere trasportato liberamente. È possibile combinare anche pezzi di diversa altezza: ad esempio, Höveling ha collocato alcune gabbie per imballo vicino agli elementi curvi del nastro trasportatore. «Un buon esempio del fatto che siamo in grado di trasportare anche carichi convenzionali», afferma Nowatzki. «In parte utilizziamo anche sistemi di carico a due piani. Questa combinazione ci aiuta a sfruttare al massimo la capacità dell'autocarro e a viaggiare in modo efficiente.»
A garantire trasporti redditivi e altamente affidabili concorrono anche sette nuovi Actros, tutti dotati di motori Euro V da 310 kW di potenza. «Questa motorizzazione ci permette di ottenere un rapporto costi/benefici ottimale. In termini di consumi, il nuovo modello rappresenta un grande passo in avanti», dichiara Nowatzki. I sette autocarri sono dotati di tutti gli equipaggiamenti di sicurezza e di assistenza alla guida disponibili, dal sistema di mantenimento della distanza di sicurezza fino al sistema antisbandamento. Inoltre l'azienda, che mantiene in perfetta efficienza la sua flotta con una propria officina, utilizza il sistema FleetBoard da anni, ad esempio per valutare e ottimizzare i consumi. A Höveling è stato assegnato uno dei nuovi Actros. «Trovo particolarmente valido il cambio automatico PowerShift Mercedes 3 che consente cambi marcia perfettamente armonizzati.» Ma anche la spaziosa cabina BigSpace riscuote il suo apprezzamento.
Alla fine del 2011, Höveling ha concluso il suo periodo di
formazione in azienda, e adesso guida un autocarro nuovo di zecca.
Questo dimostra quanto la promozione delle nuove leve venga presa sul
serio. Del resto, considerato il tipo di servizio qualitativamente
elevato che offre, la ditta ha bisogno di autisti esperti. «Nel team
di conducenti professionali ci sono sempre da sette a nove
apprendisti», dichiara Nowatzki. «Per noi è estremamente importante
assicurare una formazione intensiva e, successivamente, un regolare
perfezionamento.» Questo vale sia per i principianti addetti alle
spedizioni e ai servizi logistici, sia per i giovani che stanno
seguendo un corso di formazione come personale specializzato in
logistica di magazzino. Del resto, anche nella gestione logistica e
nei magazzini di trasbordo, la Nowatzkis deve sempre poter contare su
personale altamente qualificato.
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