Arocs Grounder a Maasvlakte 2

Veicolo e tecnica

Arocs Grounder.

L'Arocs rappresenta una nuova forza in cantiere. E adesso è disponibile anche nella versione Arocs Grounder, concepita per impieghi particolarmente gravosi sullo sterrato, in numerose categorie di peso con diverse configurazioni degli assali.


L'Arocs Grounder è un veicolo specializzato e concepito per svolgere compiti particolarmente gravosi. La sua robustezza è merito di un telaio estremamente stabile, realizzato in acciaio a grana fine lavorato a freddo, ad alta resistenza, che presenta uno spessore dei longheroni di 9 mm. Per garantire una stabilità particolarmente elevata, questi veicoli sono dotati sugli assali anteriori e posteriori di robuste molle paraboliche a più lamine con una caratteristica di smorzamento rigida. Sugli assali posteriori vengono utilizzati inoltre ammortizzatori e barre stabilizzatrici con una speciale taratura, per assicurare una resistenza alle sollecitazioni ancora maggiore e un comportamento di marcia più stabile anche con un carico unilaterale. Anche gli assali dell'Arocs Grounder vantano una notevole capacità di resistenza: davanti è montato un collaudato assale con un carico per asse massimo di 9 tonnellate e un'elevata altezza libera dal suolo. Per la parte posteriore sono disponibili assali a gruppi epicicloidali esterni con una portata fino a 16 t, ugualmente caratterizzati da una notevole altezza libera dal suolo. A bordo è presente anche il cambio PowerShift Mercedes con modalità “offroad” per gli impieghi in fuoristrada su terreni impegnativi. Per l'uso stradale è prevista invece la modalità di marcia “standard” con EcoRoll che permette di contenere i consumi.


TRE DOMANDE AL PROPRIETARIO DI UN AROCS GROUNDER:
TEUNIS KRAAIJEVELD.

Che tipo di azienda è la Kraaijeveld’s Aannemingsbedrijf?

Kraaijeveld:
Siamo un'impresa familiare. Mio padre, mio zio, mio nonno e suo fratello hanno reso grande questa azienda. Io rappresento la terza generazione e sto prendendo confidenza con le competenze di management. Attualmente ci occupiamo della costruzione di canali, strade, argini e porti a Rotterdam, cercando sempre, per quanto possibile, di offrire direttamente tutti i servizi. Per questo motivo disponiamo di navi di nostra proprietà, di un nostro parco veicoli e di macchinari aziendali, oltre ad essere in possesso di tutte le licenze necessarie, come ad esempio quelle per il trasporto di terreni contaminati o l'utilizzo di legno riciclato secondo gli standard FSC.

Perché avete scelto l'Arocs Grounder?

Kraaijeveld: Lavoriamo molto nei polder. Si tratta di grandi terreni ricavati dal prosciugamento del suolo e dalla costruzione di argini, che per la maggior parte si trovano al disotto del livello del mare. Nei polder il livello della falda freatica è estremamente alto. Quando si costruisce o si scava in questi terreni, l'acqua nel sottosuolo trasforma ben presto il fondo stradale in una pista difficile da percorrere, fangosa e scivolosa. Per questo abbiamo bisogno di autocarri che siano comunque in grado di trasportare il loro carico con sicurezza fino a destinazione. L'Arocs Grounder offre il giusto mix di forza, robustezza ed efficienza. Un altro motivo che ci ha spinto ad acquistare l'Arocs Grounder è rappresentato dai lavori che abbiamo preso in appalto a Maasvlakte 2, la zona di ampliamento del porto di Rotterdam. Qui, per motivi di tutela ambientale, già a partire dal 2016 gli autocarri Euro V non saranno più ammessi. Naturalmente da questo punto di vista, essendo stati tra i primi a passare alla norma Euro VI, noi rappresentiamo un modello da seguire!

Quali sono stati i primi commenti dei conducenti sull'Arocs Grounder?

Kraaijeveld:
Dicono che è un veicolo da cantiere bello e robusto, che si presenta bene esteticamente anche all'interno, oltre ad essere particolarmente comodo da guidare, soprattutto grazie al cambio automatico PowerShift Mercedes.


Infrastrutture per la futura crescita: per il progetto Maasvlakte 2 sono stati sottratti al mare del Nord ben 2000 ettari di terreno, ma nonostante l'apertura della prima banchina resta ancora molto da fare.

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