Sky Truck: backstage lounge sull'Actros 1848
Economia e logistica
Durante la trasmissione delle partite di calcio, Sky utilizza il suo nuovo Actros come salotto in cui ospitare dietro le quinte campioni del calcio e presentatori. L'autista Ingo Burk gestisce perfettamente la zona comfort.
«Purtroppo siamo sempre un po' a corto di orsetti di gomma», dice Christoph Metzelder, strizzando un occhio e assestando una gomitata amichevole nel costato di Ingo Burk. «Ancora!», sbuffa di rimando il destinatario del rimprovero con una risata. Burk, che qui tutti chiamano solo Ingo, è nel suo elemento, corre rapido verso l'Actros e torna con i rifornimenti. Nel semirimorchio trasformato in backstage è un brulicare di persone intorno a Sebastian Hellmann, Wolff-Christoph Fuss e Jessica Kastrop. Ci sono gli esperti di calcio Metzelder, Dietmar Hamann e l'ex campione Lothar Matthäus con tutta la redazione di Sky al completo.
C'è chi si fa passare le ultime statistiche della banca dati Opta e chi segue sui dieci monitor appesi alla parete le partite di Serie A del pomeriggio. Qui a Stoccarda c'è ancora tempo. L'arbitro fischierà l'inizio della partita VfB Stuttgart contro Mainz 05 solo alle 18.30. Burk si muove rapido tra la gente, aggiunge sfogliatine alle mele sui vassoi e raccoglie i primi bicchieri di plastica vuoti, mentre piccole gocce di sudore imperlano la sua testa calva e abbronzata. Fino a sette ore fa qui a Stoccarda, all'ombra della Mercedes-Benz Arena, l'atmosfera era ancora molto tranquilla. Poi è arrivato Burk.
Ore 9.14 dello stesso giorno: un breve colpo di clacson mette in moto le persone sulla piazza. I membri del servizio d'ordine sanno cosa fare. Come tutti quelli che lavorano per il Campionato tedesco di calcio, conoscono questo appariscente Actros color argento e il suo autista: è arrivato Ingo Burk. Ora possono iniziare davvero i preparativi per la trasmissione. Il cinquantaduenne piazza con cautela il suo Actros 1848 con semirimorchio speciale nel parcheggio a lui riservato. Burk è fortunato, perché a Stoccarda lui e il suo autocarro giocano in casa. Nato a Rostock, Burk è per la verità un autentico nordico, ma la società Fitout, per la quale lavora come autista, ha sede a Weinstadt-Strümpfelbach, ad appena 15 chilometri dal capoluogo del Baden-Württemberg.
Da quasi trent'anni la piccola azienda è specializzata nell'allestimento e nella gestione di semirimorchi per le trasmissioni televisive. Dal venerdì al lunedì, Fitout mette a disposizione dell'emittente televisiva Sky i suoi uffici e backstage mobili, che costituiscono una fetta importante delle infrastrutture necessarie per la trasmissione delle partite serali di Serie A e Serie B del Campionato tedesco.
Questa volta Burk ha recuperato il suo autocarro a Weinstadt, ma nella maggior parte dei casi il giorno dopo la partita parte direttamente per la destinazione successiva. Burk apprezza la spaziosità della cabina e la comodità del letto. Come autista del semirimorchio speciale di Sky deve spesso dormire a bordo; con il mezzo precedente ha percorso nella stagione 2012/2013 ben 85.000 chilometri.
Al suo arrivo, Burk dimostra subito cos'è un "trailer speciale". Svelto, apre ogni sorta di ribalte e pannelli scorrevoli, e in meno di mezz'ora l'autocarro è largo quasi il doppio di prima. Al suo interno si dispiega un intero backstage, con piccole sale riunioni, postazioni di lavoro per computer, un guardaroba con tanto di toilette per il trucco, un angolo cottura e l'ampio salone.
Qualcuno ancora non si è ripreso dallo stupore, ma Burk non perde tempo: «Devo fare in fretta.» Con movimenti rapidi installa le scrivanie, dispone le sedie e monta le stampanti. Infine orienta l'antenna parabolica, per poter ricevere Sky a bordo dell'autocarro. Ogni gesto prepara con precisione il successivo. «Faccio questo lavoro ormai da cinque anni – e da un anno su questo nuovo modello. Con quattro appuntamenti nei fine settimana, più le partite di Coppa e Champions League, si impara in fretta cosa c'è da fare.»
Ora che l'attrezzatura è a posto, scatta la fase successiva: dalla
bottiglia di Cola al sacchetto di noccioline, da ogni angolo
dell'autocarro l'autista fa comparire come per incanto snack e
bevande, che dispone con mano esperta nelle coppette e sui vassoi. La
sua abilità è presto spiegata: «Ho un diploma di gastronomo … tra le
altre cose», ci confida Burk. Le «altre cose», in aggiunta ai 20 anni
nel settore gastronomico come assaggiatore interno di Mövenpick e come
proprietario di un bar a Monaco, sono la sua formazione professionale
come meccanico automobilistico e tecnico elettronico, durante la quale
ha preso la patente di guida per autocarri, e la sua qualifica di
operatore elettrico su impianti in alta tensione. Quest'ultima gli
serve soprattutto per se stesso, per non cadere facilmente in
imbarazzo nel suo ruolo di robusta "domestica" tuttofare. «E
sulla strada posso fidarmi del mio nuovo Actros», dice Burk. «Non mi
ha mai piantato in asso. Per non parlare dei bassi consumi di gasolio
e della sicurezza, con il sistema di mantenimento della distanza e
l'Active Brake Assist 3.»
Ore 12.03: tutto è pronto per il primo assedio. «Adesso faccio ancora un salto rapido al supermercato», dice Burk prima di sparire. Quando, poco più tardi, torna all'Arena con pane fresco, frutta di stagione e gli ingredienti per la zuppa speciale di sua creazione, sono già arrivati con calma anche i primi conduttori ed esperti. Burk approfitta della riunione di redazione dello staff di Sky per preparare gli stuzzichini.
Proprio accanto c'è lo studio mobile della società di produzione Sportcast, che riprende con i suoi operatori tutte le immagini ufficiali delle partite di serie A, e dove Sky ha la propria regia. Lì la redazione dell'emittente allestisce la trasmissione Topspiel con anticipazioni, interviste, grafici e analisi. «Dallo studio mobile le immagini vanno al centro di trasmissione di Ismaning», spiega Thomas Kuhnert, responsabile Sports Communications. «Là confluiscono le immagini di tutte le partite, per arrivare poi nei salotti dei telespettatori.» Kuhnert calcola ad alta voce che, per trasmettere una giornata di Campionato, ci vogliono, settimana dopo settimana, oltre 550 turni di lavoro negli stadi e a Ismaning.
Nel frattempo è arrivato Lothar Matthäus, che va subito al trucco
dopo aver salutato personalmente tutti i presenti. Christoph Metzelder
e Didi Hamann rivedono ancora un paio di punti con il conduttore
Sebastian Hellmann, dopodiché si inizia a fare davvero sul
serio.
Ore 17.16: gli esperti, indossando tutti la divisa di Sky, percorrono il tunnel dello stadio per portarsi sul campo erboso della Mercedes-Benz Arena, dove c'è il loro tavolo. Mancano undici minuti all'inizio della trasmissione. Anche Burk lancia ancora uno sguardo agli spalti che iniziano lentamente a riempirsi.
D'un tratto il conduttore Hellmann salta su: «Ingo vieni qui,
siediti anche tu con noi.» Senza farselo dire due volte, Burk occupa
il posto libero sul palco. Anche se mancano due minuti all'inizio
della trasmissione, ci si può concedere un attimo di divertimento. Poi
si sfila rapidamente dal quadro e torna nella sua tana, l'ampia cabina
GigaSpace. «Dopo dovrò smontare tutto velocemente, e poi si parte per
Colonia. Ma per il momento posso riposarmi», dice Burk. Del resto lo
sa anche lui che, come recita la famosa frase di Sepp Herberger, la
partita dopo è sempre la più dura.
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