MercedesServiceCard: La Della Santa AG fa il pieno con avvedutezza
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Della Santa AG va a gonfie vele con i trasporti nel settore del riciclaggio. Il contatto personale con i clienti ha un ruolo importante in questo successo. L’azienda svizzera ha una gestione snella delle questioni amministrative, anche grazie alla MercedesServiceCard.
Romano Della Santa non ama i discorsi altisonanti. «Dobbiamo spiccare per puntualità, affidabilità e contatto personale con i clienti», risponde a chi gli chiede cosa contraddistingue la sua azienda. E Della Santa AG di Landquart, nel Cantone dei Grigioni, ha da offrire molto di più che il semplice rispetto delle virtù fondamentali della logistica.
L’azienda, così, si è fatta un nome come trasportatore di materiale da riciclare. «Carta, plastica, legno vecchio, rottami: portiamo molti materiali al trattamento di riciclaggio», spiega Della Santa. Una mossa vincente, visto che gli svizzeri sono molto avanti in questo campo, nel confronto internazionale. «Le imprese che operano nel mercato hanno fatto forti investimenti nell’infrastruttura e ne beneficiamo anche noi, come fornitori di servizi di trasporto».
Romano Della Santa, il cui padre aveva fondato la ditta per il commercio di legname, ha circa 100 dipendenti. Quando ha rilevato l’azienda, nel 1994, lo staff comprendeva solo 20 collaboratori. Anche il parco veicolare è cresciuto costantemente: oggi la flotta conta 85 autocarri pesanti, dalla livrea bianca. Quasi la metà è costituita da Actros Mercedes-Benz. Per caricare il materiale da riciclare, ha a disposizione un gran numero di semirimorchi a pianale mobile.
Il business del riciclo può essere in pieno boom, ma il successo dell’azienda non è automatico. I margini delle classiche merci su pallet trasportate anche da Della Santa, infatti, sono costantemente risicati. In Svizzera, a causa del franco forte, ciò vale ancora di più per i trasporti internazionali, pagati in valuta straniera, e questo limita sempre di più il raggio d’azione degli spedizionieri al proprio Paese. Della Santa continua a operare con i trasporti in Italia, nei quali ha una posizione tradizionalmente forte.
I vantaggi della carta.
Ovunque si trovino a viaggiare con i loro Actros, i Grigioni traggono vantaggio dalla MercedesServiceCard. «La utilizziamo prima di tutto per fare rifornimento», continua Romano Della Santa. Presentando la carta, è possibile pagare senza contanti in 37 000 stazioni di rifornimento in tutta Europa. E, non ultimo, il partner di MercedesServiceCard UTA si incarica di gestire il rimborso dell’IVA. Per l’azienda, ciò rappresenta una vera facilitazione, quando un autocarro si trova a fare il pieno fuori dai confini elvetici. «Dato che facciamo spesso rifornimento in Italia, parliamo di cifre elevate, che altrimenti dovremmo recuperare con un considerevole dispendio».
Un’altra possibilità di utilizzo molto apprezzata dall’imprenditore è il supporto in caso di guasto. Se un autocarro non può proseguire, grazie alla MercedesServiceCard l’intervento di riparazione può essere coordinato in modo semplice e veloce. «Anche questo aspetto si rivela particolarmente pratico all’estero, perché per esempio l’officina rinuncia al pagamento anticipato», spiega Della Santa.
Per questo, ormai per l’azienda è un fatto naturale utilizzare la MercedesServiceCard per ogni Actros che viene integrato nella flotta. E cosa dicono i conducenti di questa carta? Anche loro sono di poche parole. «Ma se non dicono nulla», spiega Romano Della Santa ammiccando, «significa che è tutto a posto».
Fotografie: Jürg Waldmeier
MercedesServiceCard
E-Mail: info@mercedesservicecard.com
Tel.: +49 6027
509-567
www.mercedesservicecard.com
www.uta.com
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