Trasporto cantainer: In tour con il sideloader di Sydney

Economia & Logistica

Trasporto con vista.

I trasporti di container sono la specialità di Sydney Sideloaders, che utilizza trailer speciali e l’Actros. Effetto collaterale di numerosi viaggi: viste spettacolari sulle attrazioni della principale metropoli australiana.

Depositare facilmente. Sydney Sideloaders è una delle prime aziende ad aver impiegato i trailer che portano questo nome nella metropoli con cinque milioni di abitanti e oggi è il numero uno di Sydney in questo settore.


Quando gli stabilizzatori anteriori e posteriori del trailer si distendono silenziosamente, evocano l’immagine di un attrezzo multifunzione sovradimensionato che si apre rivelando un bel po’ di marchingegni. Ma non appena le due gru idrauliche depositano agevolmente di lato sull’asfalto il container, sospeso a massicce catene, appare evidente che qui è all’opera una tecnologia sofisticata dotata della massima potenza. “It’s an Australian thing, anche se viene fabbricato in Svezia”, spiega Chris Divis. Sideloader è il nome di questo “oggetto” per caricare e scaricare i container, poco utilizzato in Europa, ma in compenso sfruttato intensivamente in Australia. E, per inciso, è quello da cui prende il nome l’azienda di Divis: Sydney Sideloaders.



La prima parte del nome è chiara anche in Europa: l’azienda di autotrasporto ha sede nella principale metropoli dell’Australia, nel più grande porto per container “a testa in giù”, Port Botany. Se non ci si trovasse in mezzo alle torri di container, le gru da carico si potrebbero scorgere anche dal piazzale dell’azienda. Anche la vista sul reachstacker che si muove senza sosta tra le torri è limitata dalla polvere che questo carrello solleva nel trasbordo dei contenitori. “Qui prima c’era l’asfalto”, spiega Divis indicando a terra. “Ma con l’andar del tempo il reachstacker lo ha polverizzato”.

Non c’è da stupirsi: la squadra di quasi 30 persone di Sydney Sideloaders ha moltissimo lavoro! E ha a che fare in misura considerevole con i contenitori d’acciaio normalizzati. “Il nostro terreno è troppo piccolo da tempo, ma la posizione a Port Botany non ha prezzo”, spiega il cinquantunenne. I container che il suo personale trasporta, infatti, arrivano in prevalenza proprio qui: l’anno passato sono stati complessivamente circa 12 000 unità. “Così, a Sydney rientriamo tra i trasportatori di container da medi a grandi, mentre nel segmento dei sideloader siamo i numeri uno”.



Il mercato del trasporto dell’Australia è sotto il segno dell’importazione. Per questo, la maggior parte dei viaggi inizia in uno dei porti di Sydney, dove i sideloader vengono caricati come tutti gli altri trailer. Ma il loro grande vantaggio diventa evidente una volta giunti a destinazione: “I nostri autisti possono consegnare direttamente i container e possono scaricarli in maniera autonoma”, spiega Divis. “Non hanno bisogno di nessun’altra attrezzatura né dell’aiuto di qualcuno”. Una volta svuotato il container, il destinatario dà una breve comunicazione. Un autista allora ritira il contenitore, lo trasporta a un deposito di container nel porto e il gioco può ricominciare.


“Sydney non ha rivali! Cerchiamo di offrire sempre giri interessanti attraverso la città ai nostri autisti”

– Chris Divis, direttore di Sydney Sideloaders, parla di trasporto su camion in una metropoli davvero particolare


Consegna a ogni ora del giorno e della notte.

Questo benefit di flessibilità viene apprezzato per esempio nel campo delle costruzioni, perché in questo modo è possibile farsi consegnare materiale nei cantieri a ogni ora del giorno e della notte. “Ma trasportiamo di tutto, dall’abbigliamento a componenti di automobili, dalla tecnologia medicale ai prodotti alimentari. In linea di massima tutto ciò che arriva a terra. Inoltre ci occupiamo di servizi doganali”, aggiunge l’imprenditore. I suoi committenti sono spesso broker, ma anche importatori e venditori.

La maggior parte delle consegne arriva ad acquirenti nell’area metropolitana di Sydney, città con cinque milioni di abitanti. Spesso il percorso passa sull’Harbour Bridge, famoso in tutto il mondo, e davanti alla Opera House, altro simbolo della città. E sia Chris Divis sia i suoi autisti si concedono uno sguardo alle attrazioni della metropoli: “Ho già visto tanto nel resto del mondo, ma Sydney è davvero senza rivali! E cerchiamo di offrire sempre giri interessanti attraverso la città ai nostri autisti”.

Divis ha fondato la sua azienda nel 2005 insieme al fratello Tony e i due continuano a dirigerla insieme ancora oggi. Mentre Tony ha un passato da bancario, Chris è di casa nel settore dei trasporti da tre decenni: prima come camionista, poi come manager in un’impresa di autotrasporto. Al momento della fondazione, solo poche aziende avrebbero proposto trasporti su sideloader, racconta. “Noi vi abbiamo visto un’opportunità, l’abbiamo colta e da allora registriamo una crescita costante”. I due fratelli hanno cominciato con quattro autocarri, adesso sono 20, ma l’asticella non è stata ancora raggiunta.


Tour dell’architettura. L’Opera House è una delle tappe obbligate di qualunque visitatore di Sydney e affascina anche gli autisti di Sydney Sideloaders, come durante questo viaggio verso il porto di prima mattina.


L’impresa è avvantaggiata anche perché il potere d’acquisto in Australia è grande e la popolazione cresce costantemente. Di conseguenza, la domanda di importazione con trasporto marittimo diventa automaticamente sempre più forte. “La produzione interna al confronto è trascurabile”, spiega Divis. La gran parte delle importazioni proviene dall’Asia e in prevalenza dalla Cina.

Le merci vengono trasportate quasi esclusivamente con l’Actros. Quasi tre anni fa, Chris e Tony Divis hanno cominciato a trasformare la loro flotta, allora “mista”, in un parco veicoli Mercedes puro. “Ci ha spinti a questa scelta il programma di finanziamento ‘Agility’ che Mercedes-Benz ha lanciato qui in Australia e che, per esempio, ci dà sicurezza in considerazione delle spese per assistenza e riparazioni”.


Crescita costante. Se inizialmente la flotta di Sydney Sideloaders era costituita da quattro autocarri, oggi i veicoli sono 20 e qualcuno di tanto in tanto costeggia la celebre Bondi Beach.


Ma poi gli stessi veicoli hanno convinto con le loro prestazioni, sottolinea Chris Divis. “Quando nel 2017 abbiamo ricevuto il nostro primo Actros 2653, è stato subito chiaro che gioca in un’altra categoria!” Nel frattempo, si è aggiunto alla flotta un altro esemplare. “Gli autisti vengono contattati regolarmente da colleghi di altre aziende che vogliono osservare il veicolo più da vicino”.

Oltre alle attività dentro e intorno a Sydney, di tanto in tanto gli autisti raggiungono anche destinatari più lontani. E nel 20 per cento circa delle tratte viene utilizzato un equipaggiamento diverso dai sideloader. Per esempio, durante l’incontro con Chris Divis, un autoarticolato con trailer low-bed, sul quale sono fissati cassoni con parti di generatore, è pronto a partire nel piccolo deposito sul piazzale dell’azienda. “I servizi di magazzinaggio sono una prestazione extra per i nostri clienti. Per esempio siamo tra le poche imprese di trasporto a poter movimentare anche merce pericolosa qui nell’area del porto”.


Che il trasporto avvenga con trailer speciali o con un altro tipo di semirimorchio, per molte consegne i tempi non sono serrati in senso stretto, spiega Chris Divis, che subito aggiunge divertito che nel team, tuttavia, tutti badano a recapitare la merce più velocemente possibile. “E proprio per questo ci si aspetta lo stesso anche da noi”. Un’aspettativa nata spontaneamente, che a quanto pare viene soddisfatta da Sydney Sideloaders: “Con molti dei nostri clienti collaboriamo ottimamente da anni!”


35 chilometri vengono percorsi in media dai Sydney Sideloaders nei loro viaggi nella metropoli.


Fotografie & Video: Alexander Tempel

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