Edilizia: un Arocs 2643 con cassone ribaltabile arricchisce il parco veicoli della Le Maître SVTP

«Siamo in 25 persone, più quattro ausiliari l'anno, alcuni dei quali sono con noi già da alcuni anni», spiega Richard Le Maître. «Questo mi permette la flessibilità necessaria per affrontare anche le fasi in cui, per le cattive condizioni meteo, non possiamo lavorare.» Ma in periodi di boom per l'edilizia del sottosuolo e i lavori di movimento terra, noleggia fino a dieci veicoli e anche altre macchine edili.

A causa delle cattive condizioni meteo, un'azienda di edilizia del sottosuolo situata sul canale della Manica non può fare altro che pianificare gli incarichi da un giorno all'altro. Quando il tempo non consente i lavori di movimento terra, alla Le Maître SVTP ci si occupa della riparazione e manutenzione di veicoli e macchine, nell'officina interna aziendale. E il capo non si tira indietro se c'è da rimboccarsi le maniche e mettersi al lavoro: non è raro vedere Richard Le Maître manovrare un escavatore o un bulldozer. «Per me una giornata all'escavatore è come una giornata di vacanza», dice ridendo. Non ha dimenticato i tempi in cui il lavoro con autocarri e macchinari scomodi era ancora molto faticoso, soprattutto in estate, quando il calore nelle cabine di guida era insopportabile perché per evitare gli sciami di zanzare bisognava tenere i finestrini chiusi. Non c'è paragone con i veicoli da cantiere di oggi, perfettamente climatizzati. Proprio come il nuovo Arocs, dotato perfino di un sedile Comfort a sospensione pneumatica.