Il team austriaco è pronto per il RoadStars Trophy

Qualificazioni RoadStars Trophy 2020

Il team austriaco è pronto per il RoadStars Trophy.

Il primo weekend di febbraio 2020 rimarrà a lungo nella memoria di dieci RoadStars austriache, che con entusiasmo e buon umore si apprestano ad affrontare le qualificazioni per il RoadStars Trophy, pronte a dare il massimo. Spirito di squadra, prontezza mentale ed energia sono i requisiti essenziali.


Il benessere del corpo viene prima di tutto. Il segreto della forza sta nel riposo. E una buona performance necessita di una base solida, che per noi è molto importante. Lo staff dell'Hotel Ammerhauser di Anthering, vicino Salisburgo, ci serve un pranzo eccellente. Nel pomeriggio, riprese le forze con l'umore giusto, siamo pronti a cominciare. Che il gioco abbia inizio!



Il percorso su cui i partecipanti devono dimostrare la loro abilità alla guida dei modellini Actros autoarticolati telecomandati richiede la massima concentrazione sin dall'inizio. In questa sfida viene richiesto loro di superare ed evitare gli ostacoli, di agganciare i semirimorchi e naturalmente di mantenere l'autoarticolato in pista. Stefan ottiene un risultato strepitoso, completando il percorso in meno di un minuto. Ma basterà per accedere alla finale?



Durante il «Truck Tabu» è stato chiesto ai partecipanti, suddivisi in coppie, di spiegare, disegnare o mimare delle parole e di indovinarle. In un attimo una sirena può essere erroneamente interpretata come un tramonto. Come si disegna invece un giornale? E il RoadStars Trophy?



Il RoadStars Trophy non impegna però solo la mente. Il tiro alla fune richiede un intenso sforzo fisico e il contatto fisico è assicurato anche nella sfida successiva, durante la quale un telone di 2 x 2 m deve praticamente essere capovolto mentre i partecipanti rimangono in piedi sulla sua superficie.



L'affiatamento del gruppo è cresciuto in pochissimo tempo. Fra tutti i partecipanti si respira un'incredibile atmosfera di squadra. Molti hanno già provato il nuovo Actros in diverse manifestazioni dedicate ai trucker, ma l'Edition 1 presente in questa occasione esercita comunque un certo fascino su tutti i partecipanti. Le caratteristiche principali del veicolo vengono illustrate da Martin Jakoubek.



Successivamente ci rechiamo presso il vicino osservatorio astronomico di Vega per ammirare le stelle. In questa sede gli astronomi amatoriali possono svolgere le loro ricerche scientifiche utilizzando il più grande telescopio accessibile al pubblico presente in Europa, che viene anche messo a disposizione dei visitatori più curiosi. Di fronte alle dimensioni e all'infinità dell'universo neanche il paragone tra l'uomo e un minuscolo granello di polvere è in grado di rendere l'idea in modo appropriato. Così torniamo con i piedi per terra e ci dedichiamo innanzitutto alle cose importanti della vita, ad esempio il piacere stesso di viverla!



Il giorno seguente è tempo di attivare nuovamente il corpo: i partecipanti sono infatti attesi alla prova del lancio del disco del freno. Con un lancio incredibile, Walter riesce a far volare il pesante disco del freno di un Atego per 6,18 m!



Dopo il dettato, in cui sono chiamate ad annotare il maggior numero possibile di parole sentite, le RoadStars possono dare libero sfogo alla loro creatività. La sfida successiva si chiama «Perform a song» e le RoadStars danno il meglio di sé!



Regna un clima scherzoso e si ride ormai senza sosta. Alla fine tutti i partecipanti sono d'accordo:

«È stato FANTASTICO!»

Dopo due intense giornate viene decretata la coppia di finalisti: saranno Stefan & Stefan a rappresentare l'Austria al RoadStars Trophy a maggio 2020. Entrambi sono trucker per passione. Incrociamo le dita per questo simpatico team!


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