I «dirt broker» puntano sull'Actros Mercedes-Benz

Actros

Un Actros Mercedes-Benz fa breccia nel cuore e nella testa dei collaboratori dell'Eastern Plant Hire.

L'azienda a conduzione familiare, specializzata nel settore edile, gestisce un servizio di noleggio di autocarri e macchine edili, attività di scavo e propri depositi di terra.


L'Actros viene utilizzato in un settore dell'azienda che si occupa della logistica di movimento terra. Michael Willson, Direttore della EPH, definisce questo settore come dirt broker (tradotto letteralmente dall'inglese: "mediatore di terra"): «Funziona come il mercato azionario, ma con la terra.»

Il signor Willson si spiega meglio: «Quando un cliente scava una buca da qualche parte e successivamente vuole liberarsi del materiale di sterro che ne risulta, possiamo metterlo in contatto con la persona più vicina che ha bisogno di terra. Noi siamo in grado trovare l'opzione migliore per il cliente, e questo è un bene sia per lui che per l'ambiente, perché gran parte del materiale può essere riutilizzato.»



Ad esempio, alcuni tipi di materiale di sterro sono eccellenti come sottofondo stradale, tanto che il proprietario, invece di dover pagare per lo smaltimento della terra può addirittura guadagnarci sopra qualcosa.

In questo settore, l'EPH con sede a Melbourne per il trasporto di terra si avvale non solo della collaborazione di circa 2000 rinomate ditte individuali a Victoria e nel Queensland, ma anche di un parco veicoli di 30 autocarri e rimorchi di proprietà gestito dall'azienda stessa.

Questo parco veicoli era originariamente composto in prevalenza da vecchi autocarri di fabbricazione americana, ma poi l'EPH ha deciso di accettare l'offerta di Mercedes-Benz di provare un attuale modello Actros.

L'autocarro ha svolto il suo compito in modo ineccepibile, lasciando dietro di sé un'impressione talmente positiva che l'EPH ha deciso di comprare un Actros con la prospettiva di ulteriori acquisti futuri.

Il primo Actros fornito era un 2651 con un allestimento ribaltabile Hercules Bisalloy e un rimorchio ribaltabile a tre assi. Il veicolo dispone del collaudatissimo V8 turbodiesel da 16 litri che vanta una potenza di 510 CV e una coppia di 2400 Nm.

Un cambio totalmente automatico a 12 marce facilita la vita al conducente. Inoltre l'EPH ha scelto i leggeri e redditivi assi ipoidi, insieme alle sospensioni pneumatiche e ai cerchi in lega.

Il contrasto tra l'Actros e gli autocarri in stile americano della flotta di EPH non avrebbe potuto essere maggiore.


«Per noi significa un notevole cambiamento», afferma il signor Willson. Secondo lui si tratta di una sensazione di guida totalmente diversa. «È come passare da un'auto degli anni Settanta a una Mercedes ultimo modello.»

Il signor Willson aggiunge che l'Actros è perfetto per il suo lavoro, che per la maggior parte si svolge in città e nelle periferie. «In confronto ai nostri altri autocarri è incredibilmente facile da guidare», sostiene.

«Gran parte della nostra attività si svolge nelle aree urbane, e quando si attraversano le zone residenziali è molto importante disporre del diametro di volta ristretto che il Mercedes possiede in confronto agli altri autocarri, come pure poter eseguire facilmente le manovre sia in avanti che in retromarcia.»



Ben Paganoni, responsabile del parco veicoli di EPH, afferma che la manovrabilità, l'eccellente visibilità e il comfort elevato della cabina di guida dell'Actros contribuiscono notevolmente ad alleviare le fatiche del conducente.

«Gli autisti si stancano molto meno», sostiene il signor Paganoni. «Al momento di scendere dall'autocarro, il nostro conducente si sente in perfetta forma, tanto da volerlo lavare ogni sera.»

Il responsabile riferisce anche che la cabina di guida è notevolmente più silenziosa rispetto ai modelli in stile americano di cui attualmente dispongono.

«Quando i conducenti usano il telefono con l'impianto vivavoce, la gente pensa che non siano seduti a bordo di un autocarro, bensì in auto», afferma. «Nei camion americani l'impianto vivavoce è praticamente inutile, perché non si sente niente.»

Il signor Willson sostiene che la robustezza dell'Actros è un grande vantaggio, aggiungendo che durante i nove mesi in cui hanno testato l'autocarro non si è verificato neanche un problema. Questo per l'EPH è di massima importanza, dato che gli autocarri dell'azienda devono essere pronti all'uso ogni giorno in cui splende il sole, perché in questo settore nelle giornate di pioggia difficilmente si può lavorare.



L'azienda ha stipulato per l'Actros un contratto di manutenzione completo, in modo tale da alleviare un po' il lavoro dell'officina interna che già ha molto da fare con la manutenzione della sua flotta di autocarri di produzione americana.

Molti conducenti dell'EPH sono fan incalliti degli autocarri in stile americano e per questo c'è voluto un po' di tempo prima che venissero conquistati dall'autocarro di prova di Mercedes-Benz, dopo il suo arrivo.

«Quando abbiamo ricevuto in consegna l'autocarro dimostrativo, alcuni prendevano quasi in giro i colleghi che lo guidavano. Poi però, dopo che è arrivato il loro turno di mettersi al volante, per un certo periodo sono rimasti zitti. E quando è stato consegnato il nuovo camion, sono quasi arrivati a litigare per chi avrebbe dovuto guidarlo», racconta il signor Willson.

Per andare incontro ai gusti dei conducenti, l'EPH ha fatto applicare all'Actros qualche elemento cromato e in acciaio legato.

«Gli autisti per noi sono estremamente importanti», dichiara il signor Willson. «Salgono a bordo di un investimento molto costoso e ci vanno in giro», aggiunge. «Se sono contenti, trattano meglio il veicolo.»


Contatto:

James Stanford
Responsabile Pubbliche Relazioni
Daimler Truck and Bus
0466 414 751
Indirizzo e-mail: james.stanford@daimler.com

Ancora nessun commento