Più svegli con Daylight+: test sulla luce supplementare nella cabina del conducente

Reportage

Sotto una nuova luce.

Un team di ricerca ha studiato gli effetti dell'apporto di luce supplementare nella cabina del conducente sul benessere e sulle prestazioni degli autisti. L'applicazione luminosa Daylight+ si dimostra una soluzione in grado di aumentare la sicurezza stradale.

Nel truck Actros, la luce diurna artificiale nella cabina del conducente ha reso più piacevoli le settimane di viaggio al buio dell'inverno.
Nel truck Actros, la luce diurna artificiale nella cabina del conducente ha reso più piacevoli le settimane di viaggio al buio dell'inverno.
Nel truck Actros, la luce diurna artificiale nella cabina del conducente ha reso più piacevoli le settimane di viaggio al buio dell'inverno.
Nel truck Actros, la luce diurna artificiale nella cabina del conducente ha reso più piacevoli le settimane di viaggio al buio dell'inverno.

Trascorrendo nel proprio autocarro diversi giorni o perfino settimane, i conducenti impegnati nel trasporto a lungo raggio sono spesso esposti a scarse condizioni di illuminazione nella cabina di guida. E soprattutto in inverno, il buio mette a rischio l'attenzione e il benessere degli autisti. Così un team di ricerca si è chiesto: un'illuminazione speciale nella cabina di guida può contribuire a mantenere i conducenti maggiormente concentrati e in forma più a lungo?


Più luce nella cabina di guida.

Per scoprirlo all'inizio di quest'anno il team ha studiato, nel buio inverno finlandese, gli effetti di un'illuminazione supplementare nella cabina del conducente. Per due settimane, otto test driver hanno simulato il lavoro quotidiano di un trucker.

Per una settimana hanno viaggiato in un truck Actros senza illuminazione supplementare (il cosiddetto “autocarro di riferimento”). Nella seconda settimana hanno usato il truck Actros con Daylight+. Il veicolo è dotato in totale di tre applicazioni luminose che diffondono nella cabina del conducente una luce simile a quella diurna. La prima è una sveglia “sunrise” che simula l'alba. La seconda è una “doccia di luce”, con cui l'autista può “immergersi” in una luce diurna artificiale, per 30 minuti prima e dopo la marcia, mentre la terza è Daylight+, un'integrazione della luce diurna durante il viaggio. Nello studio sono stati esaminati soprattutto il gradimento delle luci, la qualità del sonno e le prestazioni degli autisti.


Per due settimane, otto test driver hanno simulato il lavoro quotidiano di un trucker.


Conclusione: Daylight+ può aumentare la sicurezza e il comfort.

Per tornare alla domanda iniziale: lo studio ha indicato chiaramente che con Daylight+ nella cabina di guida gli autisti si mantengono più efficienti, concentrati e in forma rispetto a quando viaggiano sul cosiddetto “autocarro di riferimento” senza illuminazione supplementare. Il sistema adattivo Daylight+ è riuscito a triplicare la dose quotidiana di luce durante il percorso. Contando anche le docce di luce prima e dopo la marcia, la dose di luce giornaliera nella cabina del conducente è stata addirittura più che quintuplicata rispetto al normale. Inoltre, gli esperimenti hanno dimostrato che con Daylight+ la reattività degli autisti era più costante e, in caso di impegno monotono, avvenivano meno reazioni sbagliate. Infine, i partecipanti hanno riferito una migliore atmosfera: si sentivano meno stanchi e la cabina del conducente appariva più spaziosa. Così Daylight+ potrebbe rappresentare un ulteriore passo avanti verso il miglioramento della sicurezza stradale.

Come fate a tenervi svegli nella stagione più buia?

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