Trasporto di veicoli da cantiere: Remi Hatton e il suo Actros 1853

Veicolo e tecnica

Numero 13.

ETH ama i veicoli Mercedes-Benz con la motorizzazione più potente. A Remi Hatton piace molto guidare il suo Actros 1853.


Sul frontale e sulle fiancate della cabina del suo Actros spicca un bel 13. Per fortuna, Remi Hatton non è superstizioso. I suoi colleghi non gli hanno nascosto di avere “paura” di quel numero.

Oltre a Remi, nessun altro autista dell'azienda di trasporti ETH di Rouillon, vicino a Le Mans (72), era disponibile a imbracciare il volante di un autocarro con quel numero.

Con il suo Actros 1853, Remi traina un rimorchio a pianale ribassato. Oggi deve trasportare una piattaforma articolata telescopica per l'agenzia Salti di Le Mans, che noleggia motori da cantiere.

Remi si mette al lavoro preparando innanzi tutto le rampe di carico idrauliche. Poi sale sulla piattaforma per caricarla con cautela sull'autoarticolato.


Solo i motori più potenti.

Il lavoro di Remi consiste nel consegnare veicoli e motori da cantiere ai clienti di Loxam e Salti in tutto il dipartimento della Sarthe.

Considerato il peso tutto sommato contenuto del carico, basterebbe anche un Actros con un motore meno potente. Ma ETH acquista soltanto i modelli in catalogo che montano il motore più potente. La spiegazione: «Hanno più coppia e quindi non devi portarli tanto su di giri». Oltre a nove Actros 1853, il parco veicoli comprende anche un Actros 1858 e due Actros 1863.



Equipaggiamento intelligente.

La politica aziendale prescrive una velocità massima di 82 km/h. Il limite è tenuto sotto controllo da Fleetboard e i conducenti che ottengono i voti migliori ricevono un premio a fine mese. ETH pensa anche agli autisti quando sceglie l'equipaggiamento dei suoi autocarri: «Oltre al sistema di navigazione, alla telecamera per la retromarcia assistita, ai fari posteriori della cabina e ai proiettori LED sul tetto, il mio Actros ha anche un frigorifero e un climatizzatore automatico». Quando Remi non trasporta veicoli da cantiere, il carico sul suo semirimorchio ribaltabile è molto variabile: cereali, carbone, vetro, fertilizzanti, sabbia, ghiaia o detriti. Solo una cosa non cambia mai: il numero 13 sul suo Actros.


Foto: Hans Müller

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