Wout de Wit trasporta le multibenne nell’Olanda settentrionale

Panorama

Il veicolo dei sogni.

L’amore per i camion scorre nelle vene di Wout de Wit. Ha la patente per i camion da cinque anni e, da poco, guida un Antos 2133 con sistema di bracci per multibenne.


Wout de Wit amava i camion già da bambino. Suo padre trasportava le multibenne. «Qualche volta viaggiavo con lui e sapevo che un giorno avrei guidato anch’io un camion con sistema di bracci del genere», racconta il ventiquattrenne.

Con l’aiuto di suo padre, l’allora diciassettenne ottenne un lavoro presso il servizio container Gouwenberg – all’inizio era un vero tuttofare. Che si trattasse di separare le macerie o di dipingere le multibenne, Wout ci metteva sempre lo zampino.

Il primo camion con la stella nel parco veicolare.

Una volta conseguita la patente C, Wout ha potuto finalmente iniziare a fare quello che voleva davvero. «Amo molto il contatto con i clienti. Si fanno un sacco di incontri interessanti».


In occasione del quinto anniversario del conseguimento della patente, Wout ha trovato una grande sorpresa ad attenderlo. Gli è stato assegnato un Antos 2133 con sistema di bracci per multibenne quale veicolo fisso – il primissimo camion Mercedes-Benz nel parco veicolare del servizio container Gouwenberg. «All’inizio ho dovuto abituarmi a un camion così nuovo. Si guida in modo fantastico. Ho un’ottima visibilità grazie alla posizione del sedile e ai grandi finestrini. Negli spazi stretti dei centri cittadini è una cosa molto utile».

In giro per l’Olanda settentrionale.

Con l’Antos e il relativo rimorchio, Wout viaggia in lungo e in largo per l’Olanda settentrionale, da Amsterdam a Den Helder. In occasione di ogni viaggio lascia presso i clienti fino a 15 multibenne vuote e ne porta via tre di piene. Il sistema di bracci Hyva è fondamentale. «Comando i bracci con un telecomando. In questo modo, posso stare accanto al camion, osservare meglio lo svolgimento dell’operazione e prevenire gli incidenti».


Wout è entusiasta del suo camion e degli anni che lo aspettano al volante: «Sicuramente percorreremo ancora tanti chilometri assieme».



Foto: MCR

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