Una soluzione su misura: per trasportare le proprie moto, la KTM Nordic si affida a un Actros 1833

Veicolo e tecnica

Un Actros su misura.

Trasportare le moto in circuito, supportare gli eventi di marketing, essere la casa di chi lavora … Grazie al contributo della Fokor e della Veho il nuovo autocarro della KTM Nordic Oy è stato allestito in modo perfetto.


La KTM Nordic Oy è una filiale della KTM, l'azienda austriaca costruttrice di motociclette. Oltre alla Finlandia, l'attività commerciale dell'azienda si estende all'area baltica, quindi all'Estonia, alla Lettonia e alla Lituania, dove sono presenti delle filiali commerciali coordinate dalla sede centrale che ha sede a Vantaa. Il direttore Marketing della KTM Nordic, Kimmo Hurri, racconta che sin dalla fondazione dell'azienda la collaborazione con la Veho Oy è stata eccellente.

L'Actros 1833 nero-arancione è stato realizzato su misura per le esigenze d'impiego della KTM Nordic Oy. «Il suo ruolo è determinante: negli eventi di marketing, nelle prove su strade ma anche nelle attività agonistiche dell'azienda», afferma Hurri. «Il nostro Truck serve da punto di assistenza mobile che permette di trasportare dieci moto e la struttura di una tenda lunga otto metri. Una parte dei componenti della tenda è integrato nel vano di carico, un'altra viene collocata sul tetto, sempre in corrispondenza del vano di carico.»


Multifunzionale: il conducente Mika Rajala mostra il vano di carico che ospita dieci moto e lo spazio adiacente, dove sono sistemate la cucina e l'area notte, entrambe dotate di ogni comfort.


La KTM è un marchio noto e apprezzato in tutti i circuiti del mondo. L'azienda è ben rappresentata e riscuote successi nei campionati internazionali di motocross, di enduro e nelle competizioni su strada. E sostiene i piloti finlandesi a livello nazionale ma anche alcuni piloti con ambizioni internazionali. Hurri: «La KTM Motorsport Finnland è la scuderia della KTM Nordic e rappresenta per così dire il punto di assistenza locale per i piloti impegnati principalmente nelle gare internazionali.»

Hurri racconta che l'Actros attualmente utilizzato è nato dalla collaborazione tra KTM Nordic e Veho. «Il veicolo consegnato è perfettamente adatto alle nostre esigenze e al nostro budget. È dotato di tutto ciò che ci serve e non contiene nulla di superfluo. La sovrastruttura è stata realizzata dalla Fokor. Nel corso dell'intera operazione di allestimento, la collaborazione a tre con la Veho e la Fokor si è rivelata incredibilmente positiva ed efficace.»


«Lavorare con l'Actros è decisamente più facile rispetto all'autocarro di prima.»

 – Mika Rajala


Resistente e confortevole: l'Actros 1833 è perfettamente adatto alle esigenze d'impiego della KTM Nordic Oy – e possiede la maneggevolezza richiesta dai conducenti.


La funzione principale dell'Actros è trasportare tutto quanto richiesto ma, quando necessario, l'autocarro diventa anche la casa per il team. Nella parte anteriore del vano dedicato al trasporto è presente uno spazio riscaldato dotato di armadi e di un blocco cucina completamente attrezzato con fornelli, forno, frigorifero e microonde. Inoltre nello stesso vano è presente una presa elettrica, un serbatoio per l'acqua e letti in grado di ospitare due persone. «Per il nostro lavoro è essenziale», continua Hurri. «Perché trovi sempre dei circuiti che non hanno alberghi nel raggio di 50 chilometri. In questi casi cuciniamo e dormiamo a bordo del veicolo. E l'Actros si rivela sempre molto accogliente.» Nel settore posteriore è collocato il vano di carico in grado di ospitare dieci moto, i relativi ricambi e tutta l'attrezzatura necessaria.


Poiché la zona dei box dei circuiti non sempre è asfaltata, le sospensioni pneumatiche dell'Actros si rivelano essenziali. «La grande tenda può essere montata solo se il veicolo è in piano. Grazie alle sospensioni pneumatiche riusciamo a creare una superficie piana anche quando il terreno è sconnesso», spiega Hurri.

Al volante dell'Actros della KTM Nordic siede perlopiù Mika Rajala, uno dei quattro guidatori dell'azienda che possiedono la qualifica di conducenti professionali e la relativa patente. «Lavorare con l'Actros è decisamente più facile rispetto all'autocarro di prima», afferma sottolineando che spesso l'autocarro deve attraversare spazi ristretti e vie sterrate che richiedono maneggevolezza e buone caratteristiche di trazione.


Rajala: «Guidare l'Actros è estremamente semplice. La posizione di seduta è ottimale, le gambe non si intorpidiscono e l'impostazione dell'assetto è complessivamente positiva. Ho affrontato lunghi viaggi attraversando l'Europa centrale senza stancarmi. E dell'Actros occorre sottolineare anche il suo letto, che assicura un sonno eccellente. Ho dormito molte notti nella cabina di guida ed è stato quasi meglio che essere a casa.»

www.ktm.com/fi


Foto: Marko Mäkinen

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