4-Xtremes – Parte 1: esplorando la Repubblica Ceca con i Kammermann

Serie: 4-Xtremes – The World Tour

Nel cuore dell'Europa.

Mike e Andrea Kammermann hanno visitato la prima delle diverse tappe previste dal loro «4-Xtremes – The World Tour». Presentiamo qui il resoconto dei due giramondo relativo al loro viaggio in Repubblica Ceca.

Visitare un luogo storico senza pagare il biglietto: l'Axor dei Kammermann attraversa il cancello d'ingresso del birrificio Pilsner Urquell.


Finalmente un po' di fresco! Il cielo è nero, sta per arrivare un temporale estivo. Abbiamo appena fatto un bagno nel lago artificiale di Rozkoš, nel Nord della Repubblica Ceca. Il lago dista solo pochi chilometri dalla Polonia. In questo momento non possiamo partire. Ma niente paura, non si tratta di un'altra pausa obbligata! Dobbiamo solo aspettare che qualcuno tra i veicoli qui intorno vada via.

All'inizio la Repubblica Ceca non rientrava nell'itinerario del nostro tour di tre anni, il «4-Xtremes – The World Tour». Ma poi, dopo i mesi di fermo causati dal Coronavirus, abbiamo dovuto rivedere i nostri piani. E adesso siamo qui, nel cuore dell'Europa, e stiamo bene. E se andiamo via dal lago un po' dopo per cercare un luogo in cui trascorrere la notte non cambia nulla.


Un gruppo di svizzeri nella Svizzera boema: insieme a degli amici loro connazionali, i Kammermann hanno visitato il Prebischtor. E come da programma a Pilsen hanno visitato un birrificio.
Un gruppo di svizzeri nella Svizzera boema: insieme a degli amici loro connazionali, i Kammermann hanno visitato il Prebischtor. E come da programma a Pilsen hanno visitato un birrificio.
Un gruppo di svizzeri nella Svizzera boema: insieme a degli amici loro connazionali, i Kammermann hanno visitato il Prebischtor. E come da programma a Pilsen hanno visitato un birrificio.
Un gruppo di svizzeri nella Svizzera boema: insieme a degli amici loro connazionali, i Kammermann hanno visitato il Prebischtor. E come da programma a Pilsen hanno visitato un birrificio.
Un gruppo di svizzeri nella Svizzera boema: insieme a degli amici loro connazionali, i Kammermann hanno visitato il Prebischtor. E come da programma a Pilsen hanno visitato un birrificio.
Un gruppo di svizzeri nella Svizzera boema: insieme a degli amici loro connazionali, i Kammermann hanno visitato il Prebischtor. E come da programma a Pilsen hanno visitato un birrificio.
Un gruppo di svizzeri nella Svizzera boema: insieme a degli amici loro connazionali, i Kammermann hanno visitato il Prebischtor. E come da programma a Pilsen hanno visitato un birrificio.
Un gruppo di svizzeri nella Svizzera boema: insieme a degli amici loro connazionali, i Kammermann hanno visitato il Prebischtor. E come da programma a Pilsen hanno visitato un birrificio.
Un gruppo di svizzeri nella Svizzera boema: insieme a degli amici loro connazionali, i Kammermann hanno visitato il Prebischtor. E come da programma a Pilsen hanno visitato un birrificio.
Un gruppo di svizzeri nella Svizzera boema: insieme a degli amici loro connazionali, i Kammermann hanno visitato il Prebischtor. E come da programma a Pilsen hanno visitato un birrificio.
Un gruppo di svizzeri nella Svizzera boema: insieme a degli amici loro connazionali, i Kammermann hanno visitato il Prebischtor. E come da programma a Pilsen hanno visitato un birrificio.
Un gruppo di svizzeri nella Svizzera boema: insieme a degli amici loro connazionali, i Kammermann hanno visitato il Prebischtor. E come da programma a Pilsen hanno visitato un birrificio.
Un gruppo di svizzeri nella Svizzera boema: insieme a degli amici loro connazionali, i Kammermann hanno visitato il Prebischtor. E come da programma a Pilsen hanno visitato un birrificio.
Un gruppo di svizzeri nella Svizzera boema: insieme a degli amici loro connazionali, i Kammermann hanno visitato il Prebischtor. E come da programma a Pilsen hanno visitato un birrificio.
Un gruppo di svizzeri nella Svizzera boema: insieme a degli amici loro connazionali, i Kammermann hanno visitato il Prebischtor. E come da programma a Pilsen hanno visitato un birrificio.
Un gruppo di svizzeri nella Svizzera boema: insieme a degli amici loro connazionali, i Kammermann hanno visitato il Prebischtor. E come da programma a Pilsen hanno visitato un birrificio.
Un gruppo di svizzeri nella Svizzera boema: insieme a degli amici loro connazionali, i Kammermann hanno visitato il Prebischtor. E come da programma a Pilsen hanno visitato un birrificio.
Un gruppo di svizzeri nella Svizzera boema: insieme a degli amici loro connazionali, i Kammermann hanno visitato il Prebischtor. E come da programma a Pilsen hanno visitato un birrificio.
Un gruppo di svizzeri nella Svizzera boema: insieme a degli amici loro connazionali, i Kammermann hanno visitato il Prebischtor. E come da programma a Pilsen hanno visitato un birrificio.
Un gruppo di svizzeri nella Svizzera boema: insieme a degli amici loro connazionali, i Kammermann hanno visitato il Prebischtor. E come da programma a Pilsen hanno visitato un birrificio.

Sulle tracce della Pilsener.

Dopo aver lasciato la Germania, la nostra prima tappa è stata Pilsen, nella Repubblica Ceca occidentale. Nella città in cui è nata l'omonima birra abbiamo visitato il birrificio Pilsner Urquell. Qui è possibile visitare le antiche cantine del birrificio, nonché quelle più recenti – e un sistema di tunnel che si estende per nove chilometri, che una volta veniva utilizzato come deposito. Veramente emozionante!

Nei giorni successivi ci siamo mossi a zigzag in direzione Sud-est. Qui la disposizione delle autostrade che portano a Praga ricorda la forma di una stella. Se l'obiettivo non è visitare la capitale, collocata in posizione perfettamente centrale, ma esplorare il Paese, è necessario percorrere numerose piccole strade statali. Tendenzialmente questi itinerari sono quelli che ci piacciono di più. Si attraversano molti villaggi e si scoprono luoghi caratteristici.


Non si può dire di aver visitato la Repubblica Ceca senza aver fatto un salto a Praga: i Kammermann hanno dovuto condividere la «Città d'oro» solo con pochi altri turisti – l'attuale situazione ha anche i suoi vantaggi.
Non si può dire di aver visitato la Repubblica Ceca senza aver fatto un salto a Praga: i Kammermann hanno dovuto condividere la «Città d'oro» solo con pochi altri turisti – l'attuale situazione ha anche i suoi vantaggi.
Non si può dire di aver visitato la Repubblica Ceca senza aver fatto un salto a Praga: i Kammermann hanno dovuto condividere la «Città d'oro» solo con pochi altri turisti – l'attuale situazione ha anche i suoi vantaggi.
Non si può dire di aver visitato la Repubblica Ceca senza aver fatto un salto a Praga: i Kammermann hanno dovuto condividere la «Città d'oro» solo con pochi altri turisti – l'attuale situazione ha anche i suoi vantaggi.
Non si può dire di aver visitato la Repubblica Ceca senza aver fatto un salto a Praga: i Kammermann hanno dovuto condividere la «Città d'oro» solo con pochi altri turisti – l'attuale situazione ha anche i suoi vantaggi.
Non si può dire di aver visitato la Repubblica Ceca senza aver fatto un salto a Praga: i Kammermann hanno dovuto condividere la «Città d'oro» solo con pochi altri turisti – l'attuale situazione ha anche i suoi vantaggi.
Non si può dire di aver visitato la Repubblica Ceca senza aver fatto un salto a Praga: i Kammermann hanno dovuto condividere la «Città d'oro» solo con pochi altri turisti – l'attuale situazione ha anche i suoi vantaggi.
Non si può dire di aver visitato la Repubblica Ceca senza aver fatto un salto a Praga: i Kammermann hanno dovuto condividere la «Città d'oro» solo con pochi altri turisti – l'attuale situazione ha anche i suoi vantaggi.
Non si può dire di aver visitato la Repubblica Ceca senza aver fatto un salto a Praga: i Kammermann hanno dovuto condividere la «Città d'oro» solo con pochi altri turisti – l'attuale situazione ha anche i suoi vantaggi.
Non si può dire di aver visitato la Repubblica Ceca senza aver fatto un salto a Praga: i Kammermann hanno dovuto condividere la «Città d'oro» solo con pochi altri turisti – l'attuale situazione ha anche i suoi vantaggi.
Non si può dire di aver visitato la Repubblica Ceca senza aver fatto un salto a Praga: i Kammermann hanno dovuto condividere la «Città d'oro» solo con pochi altri turisti – l'attuale situazione ha anche i suoi vantaggi.
Non si può dire di aver visitato la Repubblica Ceca senza aver fatto un salto a Praga: i Kammermann hanno dovuto condividere la «Città d'oro» solo con pochi altri turisti – l'attuale situazione ha anche i suoi vantaggi.
Non si può dire di aver visitato la Repubblica Ceca senza aver fatto un salto a Praga: i Kammermann hanno dovuto condividere la «Città d'oro» solo con pochi altri turisti – l'attuale situazione ha anche i suoi vantaggi.
Non si può dire di aver visitato la Repubblica Ceca senza aver fatto un salto a Praga: i Kammermann hanno dovuto condividere la «Città d'oro» solo con pochi altri turisti – l'attuale situazione ha anche i suoi vantaggi.
Non si può dire di aver visitato la Repubblica Ceca senza aver fatto un salto a Praga: i Kammermann hanno dovuto condividere la «Città d'oro» solo con pochi altri turisti – l'attuale situazione ha anche i suoi vantaggi.
Non si può dire di aver visitato la Repubblica Ceca senza aver fatto un salto a Praga: i Kammermann hanno dovuto condividere la «Città d'oro» solo con pochi altri turisti – l'attuale situazione ha anche i suoi vantaggi.
Non si può dire di aver visitato la Repubblica Ceca senza aver fatto un salto a Praga: i Kammermann hanno dovuto condividere la «Città d'oro» solo con pochi altri turisti – l'attuale situazione ha anche i suoi vantaggi.
Non si può dire di aver visitato la Repubblica Ceca senza aver fatto un salto a Praga: i Kammermann hanno dovuto condividere la «Città d'oro» solo con pochi altri turisti – l'attuale situazione ha anche i suoi vantaggi.

La ricerca del parcheggio mette a dura prova anche i più pazienti.

Se si guida un veicolo da dodici tonnellate l'accesso a molte strade secondarie è limitato. Via libera per il nostro Axor, che con il pieno di rifornimento di carburante e acqua raggiunge appena questo peso. Anche nei villaggi in cui possono transitare veicoli di lunghezza non superiore a dieci metri non ci sono problemi per il nostro Axor, che sfiora a malapena gli otto metri. In questi casi ci chiediamo come faremmo se avessimo un veicolo più lungo.

La vita quotidiana nella Repubblica Ceca è più regolamentata di quanto ci aspettassimo. Alle restrizioni si aggiungono numerosi divieti di circolazione o di parcheggio. Per questo motivo non è semplice trovare luoghi accoglienti in cui campeggiare. Finora ci siamo sistemati praticamente solo all'interno di parcheggi, vicino alle attrazioni turistiche o in campi da calcio.

Tanta pioggia, altrettante ossa.

La possibilità di scelta si riduce ulteriormente: secondo una persona che conosco qui in Repubblica Ceca sta piovendo come non pioveva da anni. Di conseguenza i parcheggi nei boschi o nelle aree circostanti sono da escludere perché c'è troppo fango. Ai margini dei boschi l'erba alta favorisce la presenza di moltissime zecche, che potrebbero essere pericolose per la nostra cagna, Aimée.



Tutto questo non ci ha comunque impedito di visitare Kutná Hora, 80 chilometri ad Est di Praga. Il suo centro storico è patrimonio mondiale dell'Unesco. L'ossario di Sedlec è però ancora più affascinante: si tratta di una cappella decorata con teschi e ossa appartenenti a esseri umani, dove sono conservati i resti di circa 40.000 persone.

Nessun contatto spontaneo.

Anche nella Repubblica Ceca, visitando le attrazioni turistiche al chiuso o nei negozi, è necessario indossare una protezione per coprire naso e bocca – o almeno, quando siamo stati lì la situazione era questa. Indossare le protezioni non ci procura eccessivo fastidio. Però ci dispiace: il distanziamento sociale annulla praticamente ogni contatto spontaneo con gli estranei.

In compenso alcuni nostri amici svizzeri si trovavano in Repubblica Ceca nello stesso periodo in cui anche noi eravamo lì, così abbiamo potuto visitare Praga insieme. Abbiamo parcheggiato il nostro autocarro in un parcheggio per autobus sorvegliato 24 ore su 24 situato al di fuori del centro. A causa della situazione attuale nelle strade di Praga i turisti erano pochi. Un'ottima opportunità per scattare delle foto!


Rocce di arenaria da lasciare a bocca aperta.

Il giorno dopo abbiamo fatto una breve sosta nella Svizzera boema, dove abbiamo visitato il Prebischtor, l'arco di roccia più grande d'Europa. Successivamente i nostri amici sono partiti per la Germania, mentre noi ci siamo messi in viaggio verso Est. La nostra meta era Hruboskalské skalní město, l'imponente città di roccia: abbiamo visitato quest'area seguendo diversi itinerari, durante i quali siamo rimasti profondamente colpiti dalle formazioni rocciose in arenaria.

Anche quando si è in viaggio non ci si può sottrarre alle attività di routine quali lavare, riordinare e pulire. Ma abitando in uno spazio di dieci metri quadrati si fa in fretta, così rimane anche del tempo a disposizione per pianificare il viaggio. Per questo motivo sappiamo già quali strade vogliamo percorrere per visitare la prossima tappa del nostro tour, la Polonia. I nostri programmi cambieranno? Lo scopriremo solo vivendo!


4-Xtremes – The World Tour.

Un viaggio senza precedenti.

Andrea e Mike sono in giro con il loro Axor da tre anni. "4-Xtremes - The World Tour": così i due ragazzi svizzeri hanno ribattezzato la loro avventura, iniziata a metà 2020, in cui hanno coinvolto anche la community di RoadStars! Resta aggiornato per non perdere nessuna delle mete mozzafiato raggiunte dai due avventurieri.

Le puntate attuali della serie «4-Xtremes – The World Tour» le trovi qui.

L'andamento del viaggio prima della traversata in Sud America lo trovi qui.


Foto: 4-Xtremes

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