Celeste Bordin con il suo Actros trasporta merce fino al famoso Tronchetto

Economia & Logistica

Nottambuli.

Celeste Bordin effettua consegne con un Actros al celebre Tronchetto, la porta logistica della laguna.


La sveglia di Celeste Bordin suona quando molte altre persone s’infilano sotto le coperte. È passata solo mezz’ora dall’una e l’autista veneziano inizia un’altra giornata di lavoro: si prepara, sale in auto e guida fino a Oriago, dove c’è la sede dell’azienda dove lavora, la CDM Logistica. Qua spegne il motore della sua vettura e accende quello dell’Actros 1845 che da tre anni lo accompagna nella distribuzione di prodotti per negozi e supermercati nel Triveneto.

I viaggi notturni ormai non sono più pane quotidiano solo per Celeste. “Aumentano le richieste dei trasporti prima dell’alba, per consegnare le merci prima dell’apertura dei punti di vendita, ma anche per perdere meno tempo nel traffico, soprattutto nelle grandi città”, spiega. Oggi però non deve andare molto lontano, perché scarica al Tronchetto, l’isola artificiale che opera come punto d’interscambio delle merci tra la terraferma e il centro storico di Venezia, dove qualsiasi cosa viene consegnata con i “topi”, le tradizionali imbarcazioni che svolgono i trasporti in tutta la laguna.


Sulla banchina del Tronchetto, Celeste inizia a lavorare energicamente con il suo transpallet.


Celeste ferma l’articolato sulla banchina dello Scalo Fluviale, abbassa la sponda caricatrice del semirimorchio, prende il transpallet elettrico che ha sempre a bordo e comincia a scaricare le pedane. Intanto, la gru dello scalo le preleva e le carica sul “topo” della Waterways – l’azienda che svolge per la CDM le consegne lungo i canali veneziani. “Ho lavorato due anni in fabbrica prima di mettermi al volante di un camion”, spiega Celeste. “Non cambierei per nulla al mondo. Questo lavoro è impegnativo, anche per l’orario d’inizio, ma viaggi, vedi posti diversi e conosci tanta gente, come succede qua al Tronchetto, un posto unico al mondo per scaricare il camion”.


Quando l’imbarcazione ha caricato tutti i pallet, parte verso il Canal Grande, dove inizia il suo lavoro di consegna porta a porta. Anche Celeste riparte, districandosi tra il viavai di uomini, carrelli elevatori e camion del Tronchetto: “Per me, la visibilità e la manovrabilità sono le due caratteristiche più importanti del camion e da questo punto di vista l’Actros è perfetto, perché offre un’ottima visuale su tutti i lati, anche di notte”.

Poiché il Tronchetto è un lavoro rapido, Celeste si dirige alla grande piattaforma logistica di Dese, situata a pochi chilometri, dove la CDM gestisce la distribuzione di un’importante catena di supermercati. Il secondo viaggio della giornata prevede la consegna in tre punti vendita dell’area veneziana.


Per riuscire a rifornire per tempo negozi e supermercati di Venezia, Celeste parte con il suo Actros nel cuore della notte.


“Oggi non c’è tanta strada da fare, ma non si può perdere tempo, perché è richiesta la massima puntualità”, spiega. “Altre volte arrivo più lontano, fino a Mantova o Bologna e allora dormo fuori per rispettare i tempi di guida. Anche in questi casi l’Actros mi aiuta con la sua cabina spaziosa e confortevole”. 


Fotografie: Michele Latorre

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