Per l’autotrasportatore Berges l’OM 473 è insostituibile

Veicolo e tecnica

Brillante protagonista.

Il nuovo Actros 1863 di Björn Berges ha un concentrato di potenza sotto il cofano: il sei cilindri in linea OM 473 da 460 kW. Il propulsore fornisce a questo padroncino la riserva di potenza necessaria per effettuare trasporti pesanti sulle ripide strade del Sauerland.

Brillante protagonista. Trasportare le pesanti trebbie di birra, per un peso totale di 40 tonnellate, è il lavoro quotidiano di Björn Berges. Per questo ha scelto per il suo Actros il gruppo propulsore più potente.


A destra lo sguardo scivola verso il fondo della valle del lago Biggesee, nel circondario di Olpe, nel Sauerland. Davanti al parabrezza la strada sale senza pietà. Il paesaggio mattutino è come incantato dalla nebbia, mentre dal semirimorchio ribaltabile esalano i vapori di 26 tonnellate di trebbie di birra. Björn Berges preme dolcemente l’acceleratore del suo nuovo Actros 1863. Senza perdere velocità, l’autoarticolato da 40 tonnellate raggiunge la cima. «Era una montagna!?», esclama Berges, ridendo.

La ragione per cui superare la pendenza è stato quasi un gioco da ragazzi risiede nella forza taurina del motore a 6 cilindri in linea OM 473. Le sue riserve di potenza quasi infinite sono insostituibili per Berges. Nel suo lavoro di autotrasportatore indipendente, il 46enne non sa mai quale sfida dovrà affrontare il giorno dopo. Il settore principale di attività di Berges sono le trebbie. Ogni anno in Germania si producono due milioni di tonnellate di questo sottoprodotto dell’industria della birra. Il malto macinato estratto a caldo, che costituisce il residuo della preparazione della birra, ha un alto valore nutritivo. Utilizzando le trebbie come mangime per i propri bovini, gli agricoltori del Sauerland possono usare meno foraggio concentrato, che è più caro.

Su strade mal asfaltate, appena più larghe dell’Actros stesso, l’autocarro percorre gli ultimi chilometri fino ai silos dei contadini, dove Berges scarica il pastone con il suo semirimorchio ribaltabile dell’allestitore Lück. Oppure, con un carico di calce, raggiunge in retromarcia un eliporto accanto alla cima di una collina, da cui partono i forestali della regione per la calcitazione del bosco. «Non c’è ma che tenga. Devo arrivare fino a lì, e i 460 kW mi aiutano moltissimo. Semplicemente non devo stare a chiedermi: ce la farò oppure no?»


Tappa fortunata in vetta. L’allevatore Michael Plate è uno dei clienti che per l’approvvigionamento di trebbie si affidano a Björn Berges e al suo Actros 1863.


Il segreto della fiducia quasi incrollabile di Berges va ricercato da un lato nei suoi 27 anni di esperienza al volante e dall’altro nella tecnica dell’OM 473. Il motore a 6 cilindri in linea, che condivide la piattaforma dell’OM 471 Mercedes‑Benz, colpisce già solo per i suoi dati caratteristici: 15,6 litri di cilindrata, fino a 460 kW di potenza e una coppia massima di 3 000 Nm. Si tratta dello stesso motore che spinge l’Actros per trasporti eccezionali (fino a 250 tonnellate). Björn Berges è stato, un anno fa, il primo cliente al mondo a ricevere questo gruppo propulsore a bordo di un Actros nuovo a due assi. Alla possente forza di trazione si aggiunge l’eccezionale robustezza del sistema. Il basamento in ghisa grigia, realizzato con una lega sviluppata e brevettata dallo stabilimento di Mannheim, è molto rigido perché le sue nervature corrono in entrambi i sensi, orizzontale e verticale. Per mantenere compatta la struttura, è stata scelta una distanza ridotta tra i cilindri. I pistoni monolitici sono in acciaio.

Nonostante l’ingente potenza, il motore Euro VI è parsimonioso. La tecnica turbo-compound (vedi riquadro) riduce ulteriormente i consumi del gruppo propulsore. «Con un motore meno potente avrei bisogno, in questa regione collinare, di molto più carburante», spiega Berges. L’autotrasportatore ha parole di lode anche per il cambio automatizzato di serie PowerShift Mercedes 3: «Assicura un comfort di marcia incredibile e contribuisce anch’esso a far scendere i consumi.»

I trasporti voluminosi, per esempio di elementi prefabbricati per l’edilizia, sono quelli che questo padre di famiglia preferisce sbrigare con il suo nuovo Actros: «Mettere la freccia a sinistra mentre percorro una salita in autostrada e sorpassare con il mio autoarticolato i colleghi che si trascinano a fatica su per la collina – è proprio una bella soddisfazione.»


6 cilindri in linea, OM 473.

L’OM 473, motorizzazione di punta di Mercedes-Benz, presenta una forza senza compromessi: elevate velocità di trasporto anche con caratteristiche topografiche molto impegnative, carichi elevati nel trasporto di merci europeo fino al limite dei trasporti pesanti, prestazioni eccellenti in fuoristrada e massima longevità – con queste qualità i conducenti sono attrezzati per qualunque sfida. Un’innovazione fondamentale è la tecnica turbo-compound. Una seconda turbina, installata a valle del turbocompressore a gas di scarico, sfrutta la temperatura dei gas di scarico all’uscita del turbocompressore per incrementare ulteriormente l’efficienza. L’OM 473 è prodotto nello stabilimento motori Mercedes-Benz di Mannheim.


Piena fiducia. Grazie ai 460 kW di potenza del suo Actros 1863, non c’è sfida troppo difficile per Björn Berges.


Foto: Ralf Kreuels


Contatti.

E-mail: bjoern.berges@gmail.com

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