Lezioni di guida: alla Verkehrsakademie Münsterland le lezioni vengono svolte su un Actros con MirrorCam

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Rolling school!

La Verkehrsakademie Münsterland punta a formare i conducenti del futuro con i mezzi più all'avaguardia e proprio per questo motivo utilizza il nuovo Actros. Il dinamico fuoriclasse convince tutti: il truck ha tutte le carte in regola per sopperire alla carenza di conducenti.


Presso la Verkehrsakademie Münsterland (VAM) ogni anno circa 150 giovani conseguono la patente CE o C, che consente loro di guidare gli autocarri pesanti con o senza rimorchio. «Non possiamo certo lamentare uno scarso afflusso di iscritti», racconta Daniel Autmaring, junior manager presso l'azienda. Tuttavia il 27enne è ben consapevole del fatto che se si prendesse a riferimento l'esigenza di nuove leve nel settore dei trasporti, il numero dei nuovi conducenti dovrebbe essere ancora più alto. Stiamo infatti andando incontro a una carenza di conducenti. Ed è anche per questo motivo che la Verkehrsakademie si affida al nuovo Actros.


Daniel Autmaring, junior manager della Verkehrsakademie Münsterland (VAM) con il direttore commerciale Philipp Stegmann.


Autmaring e i suoi colleghi sono convinti della loro scelta: soprattutto nella formazione delle nuove leve, il modello di punta della Mercedes‑Benz Trucks è potenzialmente in grado di attirare molti giovani verso la scelta di intraprendere una carriera al volante, contrastando così la carenza di conducenti. Dopotutto il nuovo Actros è equipaggiato con le tecnologie più all'avanguardia attualmente disponibili per gli autocarri. Un esempio fra tutti: la nuova MirrorCam, che sostituisce i retrovisori. O l'Active Drive Assist, sistema altrettanto nuovo che rappresenta l'avvento della guida automatica. Oppure, ancora, il il sistema di gestione del cambio e del Tempomat Predictive Powertrain Control.



«I giovani della nuova generazione sono molto interessati alla tecnologia e testano con entusiasmo i sistemi di assistenza alla guida del nuovo Actros con entusiasmo.»

– Daniel Autmaring, junior manager della Verkehrsakademie Münsterland (VAM)


Gli esperti istruttori della VAM favoriscono l'avvicinamento degli allievi a questi sistemi di assistenza alla guida in modo che inizino a familiarizzare con il loro funzionamento. «Dopo averli utilizzati per la prima volta, gli allievi rimangono di solito estasiati e ne riconoscono immediatamente i vantaggi», racconta Daniel Autmaring. «I giovani della nuova generazione in particolare sono molto interessati alla tecnologia, testano entusiasti i sistemi di assistenza alla guida e si sentono subito a loro agio con la moderna plancia a due display del nuovo Actros».


Una vernice elegante per un autocarro prestante: per i suoi corsi di formazione la Verkehrsakademie Münsterland (VAM) ha scelto sin da subito di utilizzare il nuovo Actros, che è diventato così il primo esemplare della serie ad essere equipaggiato per questo scopo.


Da gennaio presso la Verkehrsakademie viene utilizzato un Actros 2545, il primo esemplare ad essere stato equipaggiato come veicolo per la scuola guida. L'equipaggiamento include in primo luogo un sedile centrale supplementare, grazie al quale soprattutto durante le prime lezioni l'istruttore può sedersi accanto all'allievo – ad esempio per spiegare il funzionamento dei display sui montanti anteriori, dove vengono visualizzate le immagini riprese dalla MirrorCam. Nel vano piedi davanti al sedile centrale e destro è inoltre installata una pedaliera che consente all'istruttore di intervenire per correggere le manovre dell'allievo. A seconda delle esigenze, il truck nero può essere configurato per essere utilizzato come autotreno o come veicolo singolo.


Equipaggiamenti eccellenti: grazie ai pedali disposti davanti al sedile centrale e al sedile del passeggero, l'istruttore ha la possibilità di intervenire per correggere le manovre degli allievi.


La formazione degli allievi avviene solo a bordo di autocarri Mercedes‑Benz.

«Per noi, inoltre, è importante che l'autocarro utilizzato sia presente nel maggor numero possibile di aziende da cui gli allievi provengono. E abbiamo capito assai presto che con il nuovo Actros questo obiettivo avrebbe potuto essere raggiunto», spiega Philipp Stegemann, direttore commerciale dell'azienda di Ibbenbüren. Ma la consistente presenza sul mercato non è l'unico motivo per cui per la formazione dei nuovi conducenti la VAM utilizza esclusivamente autocarri con la Stella. «Questa scelta è dovuta al datto che siamo convinti dei sistemi tecnologici che vengono impiegati, dell'affidabilità garantita e del loro funzionamento». Oltre al nuovo Actros, la nostra flotta destinata alla formazione dei futuri conducenti comprende attualmente anche un esemplare del modello precedente e un Atego.

La VAM, fondata nel 2008, è in costante espansione e conta oggi 40 dipendenti. L'azienda si occupa di formare conducenti per tutti i tipi di veicoli, dai motocicli agli autocarri pesanti. «Però siamo molto più di una semplice autoscuola», sottolinea Stegemann. L'azienda offre infatti anche numerosi corsi di specializzazione. Il programma spazia dai corsi improntati sulla normativa tedesca relativa alla qualifica richiesta per i conducenti professionisti (BKrFQG) ai seminari sul fissaggio del carico e sulle merci pericolose per istruttori di guida e responsabili dei trasporti.



Ogni anno i partecipanti ai corsi sono circa 1500 e provengono tanto da case di spedizioni con una manciata di veicoli quanto da aziende di trasporto di medie e grandi dimensioni. E gli iscritti non provengono solo dal Münsterland, come fa notare Philipp Stegemann. «Utilizziamo aule adibite allo svolgimento delle lezioni distribuite in tutta la Germania e talvolta i nostri istruttori tengono i corsi direttamente nelle aziende».



Formiamo i professionisti del settore.

Talvolta per i nostri seminari accogliamo qui nel Münsterländ anche ospiti che arrivano da luoghi più lontani – una volta ci è capitato persino un gruppo che proveniva dal Giappone. L'obiettivo del seminario era quello di formare la delegazione all'utilizzo di un veicolo speciale progettato da un'azienda tedesca prendendo come base l'Axor. La realizzazione del veicolo a quattro assi equipaggiato con caricatore laterale si inseriva in un progetto governativo finalizzato all'installazione di moduli fotovoltaici in zone di montagna fortemente scoscese. «Abbiamo dovuto affrontare una fase di preparazione molto intensa per formare i giapponesi al meglio», ricorda Daniel Autmaring, pensando all'insolito progetto.

Altrettanto insolito è anche un altro progetto, che prevede un tipo di collaborazione completamente diverso rispetto al precedente: «Ci occupiamo della formazione di conducenti professionisti per conto di aziende, spesso della nostra regione, che non sono in grado di farlo», spiega Autmaring. Gli allievi completano il loro corso per conseguire la patente di guida sotto la supervisione degli istruttori della VAM. Poi affrontano dei viaggi di consegna veri e propri, trasportando ad esempio merci sfuse. All'inizio il sedile lato passeggero viene occupato da un accompagnatore, mentre successivamente i futuri conducenti eseguono da soli le consegne.



Questi viaggi vengono organizzati da aziende che collaborano con noi. I veicoli utilizzati dagli allievi sono invece di proprietà della VAM. A tal fine la VAM ha ampliato la sua rete di collaboratori per i corsi di formazione e di specializzazione accogliendo anche una piccola azienda di trasporti. Questa scelta ha un motivo ben preciso: se le aziende hanno bisogno di nuove leve, noi ci diamo da fare per trovarle! «Il nostro obiettivo è formare dei professionisti per il settore dei trasporti», spiega Autmaring. Anche i quattro veicoli che compongono la flotta sono tutti della Mercedes‑Benz. Probabilmente si tratta solo di una questione di tempo, dopodiché anche qui verrà utilizzato il primo nuovo Actros.


Foto e video: Alexander Tempel

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