Un trasporto davvero pesante: in viaggio con il nuovo Arocs SLT

Reportage

Corsa notturna.

Un modello di riferimento: con un peso totale a terra compreso rimorchio pari a 250 tonnellate, il nuovo Arocs SLT di Pete Junttila è uno degli autocarri più forti d'Europa. E il primo SLT sulle strade europee.

Se l'asta rimane impigliata, bisogna sollevare il cavo prima che l'autoarticolato possa passarci sotto.


Bisogna togliere il segnale stradale. Petri “Pete” Junttila toglie il piede dal pedale dell'acceleratore e lascia andare il suo Arocs 4163 SLT giallo brillante: già da lontano si è accorto che altrimenti non riuscirà a svoltare. «Nessun problema, i ragazzi sono veloci», dice Pete fermando il veicolo. I “ragazzi” sono i suoi colleghi a bordo dei quattro Vito che accompagnano il trasporto eccezionale.

Il convoglio è partito dal centro della Finlandia in direzione di Helsinki. Il carico da trasportare è lungo 25 metri, ha un diametro di 7 metri e una capacità di circa 1 000 metri cubi: si tratta di una cisterna d'acqua in acciaio destinata ad un centro logistico nei pressi della capitale finlandese. Carichi così grandi sono rari, perfino in Finlandia, dove praticamente tutto viene trasportato su strada.

Tuttavia Pete ama questo genere di sfide. Guida autocarri da quasi 20 anni, in pratica tutta la sua vita lavorativa fino ad oggi. Da cinque anni lavora presso la Silvasti, un'impresa di Jyväskylä, in Finlandia centrale, che trasporta carichi voluminosi o pesanti. Oppure entrambe le cose. «I trasporti pesanti sono sempre eccezionali. Ogni carico, ogni destinazione ha le sue particolarità. Bisogna seguire una rigida routine, ma alla fine si fa sempre qualcosa di nuovo», dichiara il 37enne.

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