Show dei ribaltabili per RoadStars

Un evento fantastico in esclusiva per gli utenti RoadStars con volante blu: un gruppo internazionale di autisti testa in condizioni difficili i più recenti autocarri per l'edilizia.

Otto non perde troppo tempo a pensarci. L'autista proveniente da Bischofshofen, in Austria, si è preso subito un peso massimo: un Arocs 4151 AK 8×8, con trazione integrale! Dal sedile lato passeggero Loris Eck, l'istruttore di guida, lo avverte che la frizione a fluido viscoso adesso è attiva: sul display si è acceso il simbolo verde. Otto preme ancora un po' il pedale dell'acceleratore col piede destro. Tiene il volante saldamente con entrambe le mani. Comincia la salita, Otto è spinto contro il sedile. Sorride, gustando il momento. Ma non deve dare troppo gas, altrimenti gli pneumatici slittano! Poco dopo, il ribaltabile ha conquistato il punto più alto della cava di ghiaia. Otto è assolutamente entusiasta: «È davvero eccellente. Con la frizione a fluido viscoso bisogna premere l'acceleratore con molta attenzione, ma poi tutto va praticamente da solo. Il sistema non subisce l'usura, e faccio tutto con il pedale dell'acceleratore. Stupendo.»

La più moderna tecnica dei ribaltabili sul terreno più impegnativo.

A Wörth sono venuti autisti da Danimarca, Gran Bretagna, Germania, Romania, Austria, Repubblica Ceca, Belgio e Paesi Bassi per conoscere dal vivo in condizioni difficili la più moderna tecnica dei ribaltabili: truck robusti su pendenze molto impegnative, e per di più su fondo sdrucciolevole. Essendo utenti della Community con il volante blu, questi autisti avevano sfruttato la possibilità di candidarsi in RoadStars per partecipare all'evento.

 – Otto, autista di Bischofshofen

Truck in situazioni limite.

Nella cava di ghiaia RoadStars ha messo in campo quanto di meglio oggi può offrire Mercedes-Benz Trucks per l'impiego fuoristrada. Per i partecipanti sono disponibili dieci autocarri: dal ribaltabile laterale Atego 1530 all'Arocs 4151 AK.

Scambio di esperienze tra RoadStars.

Prima del prossimo percorso l'inglese Marc, proveniente dal Sunderland, scambia opinioni sull'Arocs con David: un colloquio tra intenditori, due vere RoadStars! Per il belga David, che dalle sue parti viaggia con l'Actros solo su strade asfaltate, l'ambiente della cava di ghiaia è un piacevole diversivo. E gli sono piaciuti anche gli Unimog, con i quali i partecipanti devono superare uno spettacolare percorso a ostacoli. Ma solo come passeggeri: non è un percorso adatto a chi non ha esperienza con l'Unimog.

«Qui i veicoli si trovano davvero in una situazione limite», spiega Karl-Josef Leib del team Mercedes-Benz. E indica un Unimog per il fuoristrada estremo, che proprio adesso sta affrontando una pendenza dell'80 percento coperta di pavé. «Se qui gli pneumatici perdono il contatto per un attimo, è troppo tardi: non si riesce più ad andare avanti.» Marc si affretta a fotografare un veicolo che supera un guado profondo 1,2 metri, formando davanti a sé una vera e propria onda. Quindi si torna al percorso dei ribaltabili.

– Karl-Josef Leib del team Mercedes-Benz

Siegfried scende da una motrice per semirimorchio Arocs 1851. «Su questo percorso a ostacoli bisogna stare molto attenti, ma d'altronde in condizioni difficili è così per forza.» E Siegfried lo sa bene: lavora nell'edilizia viaggiando sulle Prealpi. Sul 1851 ha appena testato l'Hydraulic Auxiliary Drive, parlando di questioni tecniche con l'istruttore di guida Uwe Ackermann.

Il tedesco Sascha, del Meclemburgo-Pomerania Anteriore, dopo un percorso con l'Arocs 3345 6×6 ha un entusiasmo incontenibile: «Sentire la potenza e la trazione durante la guida è una sensazione davvero incredibile.»

Già il giorno prima, i partecipanti allo show dei ribaltabili hanno visitato lo stabilimento Mercedes-Benz di Wörth, dove hanno osservato da vicino la produzione di Actros, Arocs e compagni. Jean-François, venuto dal Belgio per l'evento, commenta: «La fabbrica è davvero impressionante! Soprattutto perché ogni truck è un pezzo unico.»

Conclusione piacevole in buona compagnia.

Dopo l'avventura sul percorso fuoristrada a ostacoli si torna all'autobus. Alla sera gli autisti si ritrovano in birreria a chiacchierare piacevolmente tra RoadStars di tutta Europa di fronte ad una gustosa cenetta accompagnata da fresche bevande. Dice Sascha: «Nelle aree di sosta, spesso di sera non ne ho più voglia. Ma stasera va benissimo, e sicuramente ci si rivedrà. Il mondo è piccolo.» Soprattutto per le RoadStars!

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Foto e video: Alex Kraus
Montaggio: Alexander Tempel