Tappeiner utilizza l’Antos per il ritiro dei rifiuti

Economia & Logistica

Topografia impegnativa.

La Tappeiner di Silandro usa cinque Antos per raccogliere rifiuti urbani nei comuni dell’Alto Adige. Affidabilità e agilità di guida sono requisiti indispensabili per questo lavoro.

Sulle alte vette. La geologia dell’Alto Adige costituisce una sfida costante per i collaboratori e i veicoli addetti alla raccolta rifiuti di Tappeiner.


Oltre quarant’anni fa, Konrad Tappeiner cominciò a girare le aziende e gli agricoltori della zona con un furgone per ritirare gli scarti e portarli allo smaltimento. Oggi la sua azienda svolge la raccolta dei rifiuti in 52 Comuni dell’Alto Adige. Con l’espansione delle attività in tutta la provincia, lo hanno affiancato nella gestione dell’azienda la moglie Hannelore e i figli Martin e Werner. Negli anni, la Tappeiner ha esteso anche la gamma dei servizi, che oggi comprende raccolta differenziata di rifiuti solidi urbani, riciclaggio di rifiuti industriali e provenienti dall’agricoltura, pulizia degli immobili, lavaggio a secco e eliminazione dati.

“Serviamo un’area difficile per diversi motivi”, spiega Martin Tappeiner. “In primo luogo per la conformazione geografica e urbanistica, che vede decine di centri abitati sparpagliati in un territorio montano piuttosto esteso. Pensi che raggiungiamo uno dei punti di raccolta più alti d’Italia, ossia il Passo dello Stelvio, a quota 2 758 metri”.



Un altro elemento che rende impegnativo il lavoro della Tappeiner è la stagionalità: “In Alto Adige abbiamo due periodi di picco per il turismo, quello estivo e quello invernale. In entrambi i casi, la popolazione aumenta e con essa anche la quantità di rifiuti da ritirare. In questi mesi, dobbiamo raddoppiare la frequenza della raccolta e per farlo abbiamo camion di riserva e doppi turni su ogni veicolo”. Nonostante queste difficoltà, il servizio deve essere sempre puntuale, come sottolinea Martin Tappeiner: “La gare d’appalto sono molto precise su questo punto, anche perché diversi Comuni hanno fasce orarie prefissate per l’accesso dei nostri camion. Quindi, per noi l’affidabilità dei veicoli è la caratteristica più importante, seguita dai consumi e dalla qualità dell’assistenza tecnica offerta dal costruttore”.

Non è quindi un caso che la famiglia Tappeiner acquisti Mercedes fin dai primi anni d’attività e, oggi, oltre metà della flotta ha la Stella sulla calandra. Per affrontare tutte le situazioni, l’azienda usa automezzi di diverse dimensioni, dallo Sprinter all’Actros, allestiti sia con compattatore per rifiuti solidi urbani, sia con vasca scarrabile per quelli industriali e ingombranti.


Colpo d’occhio. La maneggevolezza dell’Antos aiuta gli autisti di Tappeiner, ma per guidare nelle stradine più anguste è essenziale anche la capacità del conducente.


Ora, Martin Tappeiner ha trovato nell’Antos il modello ideale per buona parte delle sue attività: “Coniuga bene maneggevolezza e portata”, precisa. La Tappeiner ne ha acquistati cinque, tre con due assi e due con tre assi: “I primi li usiamo dove abbiamo minor spazio di manovra, mentre i secondi dove serve maggiore portata. Grazie alla cabina compatta larga 2,3 metri, l’Antos si destreggia anche nelle strade più anguste”.

Un’altra caratteristica importante è il cambio automatizzato Mercedes PowerShift 3, che riduce sia i costi d’esercizio, sia la fatica dell’autista. Martin Tappeiner: “Il veicolo si ferma e riparte continuamente per scaricare i cassonetti e a volte per raggiungerli deve attuare diverse manovre. E spesso ciò accade in pendenza. Con il cambio manuale si logorava la frizione e si poteva addirittura rompere il cambio, mentre con quello automatizzato i componenti durano di più. Ne guadagnano anche i consumi, perché cambia sempre al momento giusto”.

Fotografie: Michele Latorre

 

Contatto

Martin Tappeiner, Tappeiner

Tel.: 04 73/74 24 88

e-mail: info@tappeiner.bz

 

Ancora nessun commento