L’Arocs nella cava di calcare de Calcestruzzi Irpini

Economia & Logistica

La culla del calcare.

Calcestruzzi Irpini opera da oltre cinquant’anni nella fornitura di prodotti per l’edilizia, basandosi su una grande cava di calcare in provincia di Avellino. In questa azienda, tutto ruota intorno alla qualità.

Su larga scala. I camion della Calcestruzzi Irpini trasportano ogni anno 500 000 metri cubi di materiale.


Il percorso imprenditoriale della famiglia Sarno inizia sottoterra, o meglio nelle viscere di una collina di Salza Irpina, in provincia di Avellino, dove negli anni Cinquanta Silvio Sarno ottiene la concessione per sfruttare un grande giacimento calcareo che mostra un elevato grado di purezza ed è quindi adatto per il settore edile. Al fianco dell’attività estrattiva, l’imprenditore avvia anche direttamente quella di costruzione di edifici e strade.

Nel decennio successivo, il figlio Nicola amplia l’azienda inserendo anche la produzione di calcestruzzo preconfezionato, mentre si allargano gli orizzonti con l’apertura di altri impianti produttivi a Serino, Mercogliano, fino a raggiungere Napoli con l’impianto di Merigliano e Salerno con quelli di Solofra e Fisciano. La terza generazione, formata da Silvio e Valentina, estende ulteriormente il campo d’attività con la produzione di conglomerati bituminosi.


Il centro dell’attività aziendale resta il polo estrattivo di Salza Irpina, che dispone di circa 220 000 metri quadrati autorizzati all’estrazione e altri 760 000 metri quadrati di proprietà. Con i suoi 900 metri di lunghezza e 70 metri d’altezza, il fronte della cava è imponente e la qualità del calcare le dona una bianchezza luccicante. Ai suoi piedi spiccano gli impianti industriali, tra cui uno dedicato alla produzione dell’asfalto e uno per il calcestruzzo.

“La nostra cava è una delle poche della Campania ad avere un decreto di autorizzazione ventennale, che ci offre una capacità estrattiva idonea per rifornire l’intera Regione”, spiega Silvio Sarno, amministratore unico e socio dell’azienda insieme con il padre Nicola e la sorella Valentina. “Siamo apprezzati per l’elevata qualità del calcare estratto, la cui purezza raggiunge il 98 per cento, ma anche di quella degli asfalti, perché poniamo molta cura nella scelta delle materie prime”.

La qualità permea tutti gli aspetti dell’azienda irpina, compresi macchinari, veicoli e materiali di consumo. “Da una decina d’anni abbiamo deciso di puntare solamente su fornitori premium, per affrontare nel modo migliore la concorrenza che opera nelle varie attività che svolgiamo”, dichiara Silvio Sarno. Seguendo questa filosofia, l’azienda ha conseguito le certificazioni ISO 14001 ed EMAS. “Non sono certificati obbligatori per svolgere l’attività, ma abbiamo voluto conseguirli per offrire ai clienti garanzie intrinseche e oggettive non solo sulla qualità del prodotto, ma anche sui processi produttivi e sulla salvaguardia dell’ambiente”.


La qualità è la caratteristica portante anche del trasporto, che è un’attività fondamentale dell’impresa. Calcestruzzi Irpini serve l’intera Campania con inerti, calcestruzzo e aggregati bituminosi e svolge metà dei viaggi con una propria flotta di veicoli industriali, formata da 15 autocarri con vasca ribaltabile e 35 autobetoniere. “La scelta dei veicoli deve rispondere a precisi requisiti, che rispecchiano i valori della nostra azienda”, precisa Sarno. “Il primo riguarda ovviamente i consumi, per contenere i costi del trasporto. Poi vengono le emissioni ambientali, perché il loro valore entra nel processo di certificazione. Un’altra componente economica è il valore residuo del veicolo al termine del ciclo operativo nella nostra azienda, che è di cinque anni per i ribaltabili e otto per le betoniere. Infine, consideriamo anche la componente dell’immagine, che rientra nel quadro della qualità percepita dai nostri clienti”.



Sono tutte caratteristiche pienamente soddisfatte da Mercedes-Benz, la cui Stella brilla sulla maggior parte dei veicoli dell’azienda irpina. “Actros e Arocs anno un’elevata affidabilità, che rendo massima tramite l’applicazione di una procedura di manutenzione programmata. Teniamo sotto controllo i consumi tramite il FleetBoard, che usiamo anche per valutare lo stile di guida dei conducenti”.


Ottima qualità L’Arocs è il nuovo e decisivo elemento trainante della flotta della Calcestruzzi Irpini.


Perché, naturalmente, anche le persone che stanno sedute al volante rappresentano un importante fattore di qualità della Calcestruzzi Irpini. “Curiamo costantemente la loro formazione. Si parte dai dati del FleetBoard, che sono alla base degli incontri periodici dove discutiamo delle prestazioni e dove gli stessi autisti si confrontano tra loro. Inoltre, ci affidiamo ai corsi organizzati in azienda da Mercedes-Benz, che permettono un uso più efficiente del veicolo. In questo caso, svolgiamo un’analisi prima delle lezioni e una dopo, per valutare i progressi raggiunti. Voglio anche che i partecipanti portino ai corsi la loro competenza, perché sono ottimi professionisti che possono contribuire alla crescita dei loro colleghi”.



Contatto.

Silvio Sarno, Calcestruzzi Irpini
Tel.: 0825/62 65 74
E-mail: info@irpiniacalcestruzzi.it

Fotografie: Michele Latorre

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