Angelo Barbarossa e il suo motorhome basato sull’Antos

RoadStars incontra

La villa su ruote.

Angelo Barbarossa si è fatto realizzare un motorhome che risponde in pieno ai suoi desideri. La base del veicolo è un Antos 2535.


Il motorhome di Angelo Barbarossa non passa sicuramente inosservato, se non altro per la sua lunghezza di dodici metri e per le sue linee morbide evidenziate da LED immersi nella carrozzeria. Qui al Weekend del Camionista di Misano tutti i visitatori si fermano ad ammirarlo, ma nessuno riesce a riconoscere che l’anima di questo veicolo è un autotelaio Antos 2535.

“Ho battezzato questo motorhome Aster Emotion perché vogliamo vivere al massimo le nostre emozioni viaggiando”. Così Angelo Barbarossa inizia a raccontare la sua villa viaggiante con la quale è venuto a Misano. “Questa è la seconda volta che vado a questo evento, perché mi sento anch’io un po’ camionista e perché mi piace vedere i camion decorati”.

Completamente ridisegnato.

Solo la stella anteriore richiama l’origine del motorhome: “Ho ridisegnato completamente l’esterno. Sono partito da un autotelaio cabinato a tre assi, cui ho fatto tagliare la cabina, lasciando la plancia e i sedili”, afferma Barbarossa. Su questa struttura ha montato la carrozzeria, creata in un pezzo unico di vetroresina per evitare infiltrazioni di umidità e di acqua.



Un anno e mezzo di lavoro.

La realizzazione di questo motorhome ha richiesto un anno e mezzo di lavoro in tre diversi posti: la carrozzeria in vetroresina a Parma, la carpenteria a Modena e l’arredamento a Calenzano (Firenze). Tutto secondo il progetto e il coordinamento dello stesso Barbarossa: “Viaggio in motorhome da vent’anni perché mi permette di muovermi in completa autonomia. A differenza dell’albergo, vivo in un ambiente creato per le mie esigenze ma nello stesso tempo mi sveglio ogni giorno in un posto diverso. Quando apro la porta vedo un nuovo panorama”.

Garage posteriore e sistema slide-out.

Che nell’Aster Emotion non ci siano compromessi, Barbarossa lo mostra già all’esterno, quando con un telecomando apre una rampa posteriore, dove appare una Mercedes SL: “Non voglio rinunciare alla cabriolet, che ovviamente ha la Stella. Ho sempre acquistato veicoli Mercedes, sia per le vetture che per la base dei motorhome, perché la Stella coniuga qualità e prestigio”. Poi Barbarossa preme un altro pulsante e la parete sinistra si apre di 80 centimetri, ampliando così lo spazio interno. Questo sistema è chiamato “slide-out”. Insieme con una lunghezza totale di 12 metri, quando è esteso lateralmente l’Aster Emotion raggiunge una superficie di ben 40 metri quadrati.



Confortevole come a casa.

Quando si apre la porta d’ingresso appare un soggiorno con pavimento in teak in cui sono immerse luci al LED, mentre sul soffitto fibre ottiche riproducono il cielo stellato. A sinistra si accede alla camera da letto e ai servizi, con idromassaggio e bagno turco.

Tra gli equipaggiamenti che avvicinano questo motorhome a una casa ci sono un gruppo elettrogeno, pannelli solari sul tetto e una lavatrice. Il condizionatore e il riscaldamento funzionano anche con veicolo fermo e i serbatoi per l’acqua da 700 litri permettono fino a otto giorni di autonomia. Barbarossa e la moglie trascorrono i fine settimana e le vacanze a bordo dell’Aster Emotion: “E quando andrò in pensione contiamo di trascorrervi gran parte del nostro tempo, viaggiando ovviamente”.



Fotografie: Alex Kraus

Ancora nessun commento