L'Actros di Krzysztof Okła funge sia da veicolo per il trasporto cavalli che da lussuoso autocaravan

Veicolo e tecnica

Per cavalli e cavalieri.

Un lussuoso autocaravan e un veicolo per il trasporto cavalli, tutto in uno: questo è l'Actros 2542 di Krzysztof Okła, campione polacco di salto ostacoli nella categoria Juniores. Il cavaliere ha consentito alla rivista “Transport” di dare un'occhiata all'interno del suo veicolo.

Box sicuri. In questa parte viaggiano i cavalli, adeguatamente fissati e messi in sicurezza.
Box sicuri. In questa parte viaggiano i cavalli, adeguatamente fissati e messi in sicurezza.
Puro lusso. Il team di Krzysztof Okła ha bisogno di rilassarsi durante le competizioni: l'Actros offre tutte le condizioni necessarie allo scopo e un'atmosfera accogliente.
Puro lusso. Il team di Krzysztof Okła ha bisogno di rilassarsi durante le competizioni: l'Actros offre tutte le condizioni necessarie allo scopo e un'atmosfera accogliente.

Le scritte “sport horses” e “appeloklateam.com” sulla carrozzeria dell'Actros 2542 forniscono informazioni sul tipo di “carico” e sui suoi proprietari: Appeloklateam è una denominazione che racchiude il nome dell'allenatore Łukasz Appel e di Krzysztof Okła, concorrente nelle competizioni di salto ostacoli. Su sfondo bianco spiccano dinamici motivi in oro e nero che sottolineano il carattere lussuoso e al tempo stesso professionale del veicolo. Del resto non c'è da meravigliarsi: qui sopra viaggiano cavalli che valgono molto più dell'autocarro stesso.

Ma anche la speciale sovrastruttura del trattore stradale Actros 2542 Mercedes-Benz è insolitamente costosa. «Il tutto è stato realizzato dalla ditta inglese Lehel, specializzata in soluzioni di questo tipo per il trasporto cavalli», spiega Krzysztof Okła, comproprietario del club di equitazione Klub Jeździecki Kielce sp. z o. o. e detentore del titolo di campione Juniores polacco nel 2015. «I lavori di progettazione hanno riguardato non solo le soluzioni tecniche e le necessarie operazioni di messa a punto, ma anche l'equipaggiamento definitivo e la scelta dei materiali della sovrastruttura, richiedendo alcune visite in vari stabilimenti della ditta in Ungheria.»

Il risultato finale è imponente. La sovrastruttura consiste di due parti: una è quella posteriore, riservata al trasporto cavalli, con sei box in cui gli animali vengono fissati e messi adeguatamente in sicurezza per tutta la durata del viaggio. Poiché i cavalli potrebbero risentire dell'esposizione all'aria condizionata, i box vengono rinfrescati mediante aeratori che convogliano l'aria calda verso l'esterno.



L'altra parte, quella anteriore, viene utilizzata dalle persone occupanti e somiglia a un lussuoso autocaravan. È dotata di una zona giorno, un angolo cottura e un bagno, come pure di una camera da letto in “mansarda” dove è stato ricavato perfino lo spazio per un televisore. Questo è possibile grazie a speciali pareti scorrevoli lateralmente e al tetto sollevabile: tutti gli elementi si possono gestire tramite telecomando. Oltre agli “appartamenti” per animali e persone, nelle fiancate del veicolo si celano ancora molti altri vani portaoggetti, a volte perfino adattati alla forma del relativo contenuto.



«Questo ci serve quando andiamo alle gare e dobbiamo portarci dietro un sacco di cose», dice Krzysztof Okła. «Foraggio per i cavalli, preparati nutritivi, attrezzature per la cura dei cavalli e per gli allenamenti. Quando intraprendiamo un lungo viaggio, per esempio diretti in Spagna, dobbiamo fare diverse pause perché i cavalli non possono viaggiare per più di 12 ore senza interruzioni. Per questo ci fermiamo presso le scuderie di amici, facciamo scendere innanzi tutto i cavalli e poi li riportiamo nei box per la notte. La parte dell'Actros adibita ad autocaravan risulta utile non solo in viaggio. Durante i concorsi il team può rilassarsi qui ogni volta che ha un minuto libero, senza dover andare in albergo per poi tornare indietro. Alcuni hotel spesso sono molto lontani dal luogo dove si tengono le competizioni.»

«Abbiamo scelto un Mercedes perché nei confronti di questo marchio proviamo fiducia e simpatia», spiega Krzysztof Okła, che non si limita soltanto a cavalcare ma guida anche il suo nuovo autocarro di persona. «Per noi è un simbolo di alta qualità, perfezione e solidità, oltre che di prestigio e bellezza. Tutte doti che ha in comune con l'equitazione.»


Foto: Krzysztof Skłodowski

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